Il programma di eventi culturali al Salone del Mobile.Milano 2024

salonemilano, interiors by lynch

"Interiors by David Lynch. A Thinking Room" - Lombardini22

Dal 16 al 21 aprile la Manifestazione ispira e innova grazie a un ricco palinsesto di Talk, Tavole Rotonde e installazioni site-specific. Ecco il programma completo

Uno degli elementi che caratterizzano la 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano è l’approccio neuroscientifico, a partire dal rinnovato layout espositivo progettato da Lombardini22 per migliorare l'esperienza di visita attraverso l'analisi delle reazioni neurologiche, emotive e percettive dei visitatori ai diversi percorsi, collocazione e distribuzione delle aree espositive e di sosta. Ma non basta. Dal momento che il cervello è spronato a uscire dalla propria “comfort zone” dall’arte, dalla cultura e dall’estetica, la proposta culturale sarà diffusa per coinvolgere il visitatore lungo l’intero percorso espositivo.  
Le aziende che partecipano al Salone del Mobile.Milano organizzeranno eventi negli spazi di Rho Fiera e in città durante l'intero periodo della manifestazione.

Tre grandi installazioni al Salone del Mobile.Milano 2024 

La prima, "lnteriors by David Lynch. A Thinking Room" (padiglioni 5-7) è un omaggio reso al Salone da David Lynch, il celebre regista dell'inconscio. Due "stanze del pensiero" speculari, con la curatela di Antonio Monda, sono immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi nella Manifestazione. Con esse, il Salone del Mobile.Milano riflette, in modo originale e immaginifico, sulla produzione di interni e su quanto questa sia in relazione profonda con l'interiorità. Il progetto ha visto inoltre la collaborazione del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, che ha ne ha curato il progetto esecutivo e allestimento.

Under the Surface, la seconda installazione progettata e realizzata da Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi per il Salone Internazionale del Bagno (padiglione 10) riflette su etica, sostenibilità, tecnologia ma anche potere, fascino e fragilità dell'acqua. A che punto è il design dell'arredobagno rispetto alla sostenibilità idrica. Ideata a forma di isola sommersa, l'installazione vuole suggerire un racconto visivo, evocativo, educativo per prendere coscienza dell'impatto ambientale delle nostre pratiche quotidiane legate all'acqua. I riflessi di luce, che si muovono e cambiano incessantemente, rappresenteranno i dati sul consumo globale d'acqua mentre, attraverso l'uso innovativo di data-visualization dinamica, verranno raccontati i progressi tecnologici e manifatturieri legati alla salvaguardia idrica nel campo dell'arredobagno. 

Al centro di EuroCucina, invece, si apre "All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances", un grande palcoscenico che ospita sei food magazine indipendenti internazionali e che, insieme ad artisti, designer e chef provenienti da tutto il mondo, presenteranno una visione inedita e originale sul presente e futuro degli ingredienti che la natura ci offre. Il tutto avverrà tra riflessioni, esposizioni, talk e tasting experience, che si susseguiranno giorno dopo giorno; animeranno il dibattito sul binomio cibo-progetto le riviste. Le sei esperienze vogliono essere un'esortazione a superare i confini e ad aprire nuove strade per l'avanzare di sperimentazioni in campo alimentare che facciano la differenza per il futuro dell'uomo su questo pianeta. Le installazioni, situate nell’Arena Food Design (padiglione 2-4), saranno visitabili per tutto l'orario di apertura, mentre le esperienze di food tasting e le presentazioni dei progetti e delle visioni editoriali, che le accompagnano, si svolgeranno live alle ore 14.30.  

Il programma di Talk e Tavole Rotonde  

Un nuovo programma di Talk e Tavole Rotonde, dal titolo "Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives", curato da Annalisa Rosso, raccoglie alcune delle personalità più interessanti del nostro tempo, con l’intento di rendere evidente come progetto, design e architettura siano in grado di comprendere il presente e immaginare il futuro, aprire nuove strade, trovare soluzioni, vagliare il possibile, attivando intuito e immaginazione. I Talk del mattino si terranno alle ore 11.00 nell'Arena "Drafting Futures" (Padiglione 14) disegnata da Formafantasma recuperando le sedute della precedente edizione, coperte da una moquette stampata con disegni astratti, il cui pattern ricorda gli scarabocchi che si fanno quando impegnati a riflettere o durante una conversazione. La partecipazione ai Talk dà diritto a due crediti formativi agli iscritti all’Ordine degli Architetti italiani, per iscriversi è sufficiente compilare il form all’interno dell’evento dedicato. 

Al centro del palcoscenico, si alterneranno: Francis Kéré, architetto, fondatore Kéré Architects, la cui attività è caratterizzata da una profonda sensibilità verso la sostenibilità e l'inclusività sociale, intervistato dalla giornalista Giulia Ricci (17 aprile, ore 11.00-13.00); John Pawson CBE, architetto, che converserà con Deyan Sudjic OBE, autore, divulgatore, curatore di architettura e design (18 aprile, ore 11.00-13.00); Jeanne Gang, FAIA, FRIBA, socia fondatrice Studio Gang, che mette al centro della sua pratica le esigenze delle persone e del pianeta, in dialogo con Johanna Agerman Ross, capo curatore “Conran Foundation” del Design Museum di Londra (19 aprile, ore 11.00-13.00); Hans Ulrich Obrist, direttore artistico della Serpentine Gallery, che intervisterà Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano (20 aprile, ore 11.00-13.00).   

Le Tavole Rotonde affronteranno, invece, alcuni degli argomenti cruciali per l'attualità del design e dell'architettura, come l'uso dell'intelligenza artificiale, il rapporto tra nautica e progetto e le novità del settore hospitality. Inoltre, proprio nell'Arena, verrà inaugurato il nuovo progetto di Biblioteca del Salone del Mobile, anch'essa su progetto di Formafantasma, che raccoglierà, su suggerimento dei relatori di questa e delle future edizioni della Manifestazione, volumi destinati a migliorare le nostre azioni e le prospettive future. “Nautica e design: le influenze positive del Made in Italy” (16 aprile, ore 16.00), in collaborazione con il Salone Nautico Internazionale di Genova, vedrà un confronto tra progettisti e aziende per capire come il ruolo del design stia diventando sempre più cruciale nello sviluppo dell’industria nautica. “Form Follows Formulation: Maria Cristina Didero in conversation with Aesop” (17 aprile, ore 16.00) vedrà protagonista il celebre marchio australiano di skincare di alta qualità, tra design e customer experience. “Il comparto arredo, eccellenza del Made in Italy: investimenti strategici e vantaggi competitivi per lo sviluppo internazionale della filiera” (18 aprile, ore 16.30) a cura di Intesa Sanpaolo: un panel dove i temi della sostenibilità e degli investimenti verranno inquadrati come drive strategici per lo sviluppo del settore. “New Shapes of Hospitality” (19 aprile, ore 16.00) sarà un appuntamento dedicato a un settore che sta evolvendo rapidamente, alla scoperta di nuove opportunità e mercati da sviluppare. “The Present and Future of Artificial Intelligence” (20 aprile, ore 16.00): un momento di incontro dedicato al significato dell’IA per le discipline dell’architettura e della progettazione, per capire se sarà solo un ulteriore strumento al servizio del settore o se potenzialmente possa avere un impatto molto più ampio e di rottura. 

Il Bookshop Corraini Mobile, per gli amanti della lettura 

Dopo il successo del debutto dello scorso anno, anche quest’anno accanto all’Arena sarà allestito il Bookshop Corraini Mobile, a cura di Corraini Edizioni, che vedrà esposta e in vendita, un'ampia selezione di pubblicazioni internazionali dedicate al mondo del design, dell'arte, dell’illustrazione, con qualche incursione in quelli del cibo e del food design, rappresentativa di oltre 110 editori. Non mancheranno i libri per bambini, manifesti e grafiche in tiratura limitata, ceramiche, piccoli oggetti d'arte e pezzi unici, curiosità e rarità. In un’ottica di progettazione a tutto tondo, si tratta di uno spazio che, dialogando con le installazioni e l'allestimento della Fiera, diventa parte integrante dell'esposizione.