La voce del Salone del Mobile.Milano: al via la nuova piattaforma digitale

illustrazione gritti A.Rosso

Illustrazione di Lorenzo Gritti

Il network, l’incontro con le aziende e il punto di vista del Salone del Mobile.Milano per 365 giorni all’anno. Oggi si inaugura un progetto che segna l’inizio di una nuova epoca per il settore del design italiano e internazionale

Se anche voi, come tanti, vi siete chiesti che cosa stesse succedendo negli ultimi mesi dietro le porte chiuse del palazzo di Foro Buonaparte 65, sede di Federlegno Arredo Eventi a Milano, la risposta da oggi l’avete davanti agli occhi. Per un sistema articolato e complesso come quello del Salone del Mobile.Milano, approdare al mondo digitale è stata un’esigenza imprescindibile e, allo stesso tempo, un passo non facile, importante, che ha messo in atto un percorso di confronto interno lungo e profondo. Una piccola, grande rivoluzione. Non nascondo che per me, chiamata come direttore editoriale a coordinare un serratissimo lavoro di squadra, è stata una sorpresa la straordinaria generosità di chi – aziende e fornitori, team interno e presidenze – non si è risparmiato ai tavoli operativi. Grazie a tutti, voi sapete perché.

La piattaforma che state navigando in questo momento riunisce tutte le voci del nostro settore: i brand e i loro prodotti, i partner, i migliori autori internazionali – scrittori, fotografi, videomaker, illustratori – chiamati a fare il punto sui nostri temi e a indagare ambiti diversi per fornire ispirazioni inedite. A bordo insieme a loro è chiamato tutto il variegato mondo del design business: i buyer, gli architetti e i designer, la stampa specializzata, gli appassionati e gli addetti ai lavori. Una comunità dinamica, che si confronta e interagisce. Per questo la chiave di lettura di questo progetto digitale è la sua interattività: break out room, live chat, virtual showroom per attivare uno scambio proficuo e immediato, in sostegno e potenziamento di quello che accade fisicamente in fiera. Tutti lo dicono, da tempo ormai, e noi ora lo stiamo facendo davvero: il digitale a supporto del fisico, e viceversa.

E se è vero che ci piace definirci come La voce del Salone del Mobile, attiva e aggiornata tutti i giorni dell’anno, in realtà sarebbe più corretto parlare di voci, al plurale. Le aziende sono libere di raccontarsi attraverso i prodotti, la narrativa e le immagini che più le rappresentano: basta fare un giro nella sezione dedicata ai brand per scoprire chi ha deciso di raccontare la sua storia e chi ha preferito concentrarsi sui temi dell’innovazione. Ognuno con la sua identità e indipendenza, così come succede nei padiglioni a Rho. E lo stesso approccio è stato adottato per la pagina dedicata ai magazine: il team del Salone seleziona autonomamente il best of delle pubblicazioni internazionali, attraverso il suo peculiare punto di vista, ma mantenendo aperto un dialogo con le redazioni e rispettandone le specifiche caratteristiche.

Voglio sottolineare come l’esordio di questo nuovo capitolo del Salone del Mobile.Milano coincida con i primi passi di un’epoca in cui si parla di new reality, di uno sforzo necessario per costruire un futuro diverso e migliore, e non semplicemente un recupero di abitudini passate. Non è una coincidenza casuale: il nostro impegno, in questo senso, è dichiarato esplicitamente. E siamo solo agli inizi. Per il momento, spero che l’energia e la spinta propulsiva che ha animato un lavoro di gruppo entusiasmante e complesso, visionario e coraggioso, traspaia da queste pagine.

Buona navigazione a tutti!

30 giugno 2021