Tempo di prime volte: i “nuovi” brand del Salone si raccontano

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YO2, Funny and Fancy Objects, design Marcantonio, courtesy YO2

Tra carte da parati, tappeti, mobili da esterno e lampade, ecco una selezione di aziende che quest’anno faranno il loro ingresso ufficiale in fiera

Qualcuno, come Jan Kath e JANUS et Cie, un assaggio lo aveva già vissuto, durante il supersalone di settembre. Per altri, come Limonta e Fatboy, si tratta di una prima volta assoluta. Sono numerosi i nomi nuovi, che saltano all’occhio sfogliando il catalogo di questa edizione del Salone, e basta interpellare alcuni di loro per scoprire che ad unirli è la voglia di stupire, affascinare e avvolgere con il racconto del loro modo di vivere e interpretare il design.

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Limonta Wall, Multipli Wallcovering, design Piero Lissoni, courtesy Limonta Wall

Novità e collaborazioni

La grande novità per Limonta Wall si chiama Multipli, creata da Piero Lissoni, che per la prima volta si affaccia al mondo della carta da parati: per svilupparla, ha attinto al centenario archivio di Limonta da cui ha tratto disegni geometrici e floreali. “Multipli, a wallpaper collection by Piero Lissoni” è quindi una collezione decorativa in cui 9 cilindri per la stampa in rotocalco si combinano in 7 varianti di colore con toni che vanno dai più tenui bianchi ai grigi, al tortora, fino ad approdare a colori più decisi come blu, rosso e verde. Tre gli elementi chiave della collaborazione, spiegano da Limonta, la valorizzazione e reinterpretazione di alcuni disegni dell’archivio centenario, la nuova ingegnerizzazione del disegno con la combinazione di diversi cilindri di stampa, e la piacevolezza di una carta da parati che può essere associata a diverse sezioni e cornici.

 

Carta da parata, oltre che tappeti, sono gli elementi che caratterizzano anche Yo2, che farà il suo ingresso al Salone del Mobile con un ampio range di novità e collaborazioni importanti. Tra le tante, ecco l’evocativa collezione Arcimboldo firmata da Pietro Ferruccio Laviani, quattro soggetti che il brand definisce “un collage onirico dove ricordi, immagini e colori si uniscono. Ogni tappeto è una storia fatta di dettagli che ci portano in un mondo metafisico dove realtà e sogno diventando una nuova racconto policromo, romantico e malinconico”. Una collezione poetica e delicata, quanto ironica e singolare è invece Funny and Fancy Objects firmata da Marcantonio, una vera sorpresa.

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Jan Kath, collezione Spectrum, courtesy Jan Kath

Tradizioni e suggestioni

Parlando di sorprese Jan Kath, marchio tedesco specializzato nel design e nella realizzazione di tappeti annodati a mano, presenterà Savonnerie Surprise: l’ispirazione per la serie di tappeti nasce dalla volontà di riproporre l’antico attraverso un filtro contemporaneo e originale che sublima un’estetica visionaria e originale. Il tutto, a testimonianza dell’attenzione verso la storia e le radici dell’antica arte tessile: “Siamo felici di partecipare a questa nuova edizione del Salone del Mobile di Milano. Nello stand, Sanchir Kath offrirà la possibilità di scoprire i segreti dell'annodatura attraverso una dimostrazione live al telaio” spiegano dall’azienda. “Dopo anni in cui le relazioni sono state difficili siamo molto felici di tornare a Milano, città che riveste un ruolo strategico per la visibilità e le opportunità che il Salone del Mobile offre, oltre ad essere stimolante e ricca di suggestioni”.

 

Parla di tradizioni tessili, questa volta legate agli antichi saperi sardi, un’altra attesa novità, Mariantonia Urru, che usa una tecnica definita a “pibiones”, realizzata grazie a ferri attorno ai quali la grossa trama di lana viene avvolta a creare un ricciolo molto compatto, che ricorda un piccolo acino d’uva, che in sardo è detto appunto, “pibione”. In fiera saranno svelate, tra le tante tessiture, anche le collezioni di tappeti e cuscini Ortigu, che prende ispirazione dalla corteccia del sughero, e Scivu, omaggio all’omonima spiaggia della cosiddetta Costa Verde; così come la collezione di cuscini Is Arutas si rifà alla celebre area marina della penisola del Sinis, nota come “spiaggia dei chicchi di riso”.

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Mariantonia Urru, Baglioni Resort, Spagnulo&Partners, ph. BarbaraPau, courtesy Mariantonia Urru

Innovazione e divertimento

Accanto agli omaggi alle più squisite tradizioni del passato, sbarcano per la prima volta al Salone anche innovazioni tecniche e divertissement social – questo sembra premettere Fatboy, brand olandese di design oggi parte di Calligaris Group: “Per più di vent'anni, Fatboy ha mostrato al mondo che le cose possono essere fatte diversamente. Quest'anno, sarà presente per la prima volta al Salone del Mobile e presenterà i suoi pezzi iconici e senza tempo, come l'Original Bean Bag, la Edison la lampada Petit, l’amaca Headdemock, il divano modulare per esterni Paletti e le ultime innovazioni. Spoiler: Fatboy lancerà la sua più grande innovazione indoor mai vista durante il Salone del Mobile” raccontano dal brand, aggiungendo che, nel corso del Fuorisalone, presenteranno alcune “attività sorprendenti” in giro per la città, che saranno svelate via social media.

 

A cavallo tra artigianato d'eccellenza e materiali più innovativi, anche il brand americano specializzato negli arredi outdoor JANUS et Cie farà il suo ingresso ufficiale in fiera, presentando una serie di novità che spaziano dai tavoli cocktail ad un sorprendente tavolo da biliardo, fino alla chaise lounge Cascata Fixed, seduta scultorea che unisce la sua forma contemporanea ad una accurata ergonomia. Resistente e realizzata in polietilene 100% riciclabile, la sua silhouette sembra richiamare l’arte degli origami ed è progettata per essere usata sia a bordo piscina, sia in acqua.

 

Anche il brand svedese Gemla sarà presente per la prima volta al Salone del Mobile di Milano, con un interessante progetto di cuscini in pelle realizzati con materiali di riciclo, e due novità d'arredo che coniugano le tradizionali tecniche artigianali della curvatura del legno a vapore con un design moderno e contemporaneo. Uno di questi è Gemla Open, poltrona il cui schienale curvo è intrecciato ad anello sullo schienale (struttura progettata per essere poi facilmente riparata in futuro) - la trama aperta è anche un omaggio alla storia di Gemla e alla loro produzione di racchette da tennis: “Ci auguriamo che Gemla Open sia la giusta nuova icona di design per i moderni spazi lounge”, afferma Benny Hermansson, proprietario e CEO di Gemla.

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Fatboy, Lampada Bolleke, courtesy Fatboy

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JANUS et Cie, chaise lounge Cascata Fixed, courtesy JANUS et Cie

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Gemla, Gemla Open, courtesy Gemla

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