Green Design Days 2025, il festival diffuso di FederlegnoArredo ospitato sull’isola di San Servolo, ha rappresentato un’occasione per raccontare la sostenibilità della design industry. Un racconto della giornata di giovedì 22 maggio
Gira e rigira: Spun compie 10 anni

I dieci anni di un’icona contemporanea che ha definito una nuova tipologia di seduta e un inedito gesto informale nel sedersi. Originale, divertente e innovativa, e attualissima
Una trottola XL. Che gira senza sosta, incessantemente, da dieci anni per tutto il mondo. Questo è in sintesi Spun, già icona del design contemporaneo subito dopo il suo debutto, nel 2010, al Salone del Mobile.Milano dove, in quegli stessi giorni, è stata immediatamente collaudata dalle miriadi di giovani visitatori che affollavano gli spazi del SaloneSatellite. Qui alcuni pezzi “offerti” per l’occasione hanno contribuito ad animare in modo allegro e sorprendente i padiglioni. E poi, velocemente, Spun è arrivata negli interni ed esterni internazionali, selezionata per l’ADI Design Index nel 2011 e premiata con il Compasso d’Oro nel 2014 “per aver interpretato in modo ironico e giocoso un oggetto quotidiano”.
Poltroncina roteante in materiale polietilene stampato in rotational moulding: questa la succinta descrizione di presentazione che ne fa, sul proprio sito, l’azienda veneta Magis che, con grande intuito visionario, ha trasformato la fantasia creativa del designer e architetto inglese Thomas Heatherwick in una scultura funzionale. Fedele al suo dna imprenditoriale, che dal 1976 è indirizzato a ridefinire gli orizzonti del design, dalla ricerca di nuove idee a nuovi linguaggi e metodi di produzione innovativi. Design e ingegneria, qui, si sono presi a braccetto, a partire dal lungo periodo di prototipazione e collaudo, in uno stretto dialogo tra chi crea e chi produce, per arrivare a una soluzione decisamente innovativa e, in più, con un’anima artistica.

Con un diametro di 91 cm, un’altezza di 78 cm che si riduce a 44 cm quando la seduta si inclina, Spun richiama in primis il filato avvolto su una spola (da qui il nome). A chi non viene in mente, poi, qualcosa che gira su un asse, come ad esempio un vaso in via di modellazione al tornio? E chi, invece, ha una fantasia che sfiora il mondo della mistica, intravvederà nella frenetica rotazione quella dei celebri dervisci rotanti.
Richiami visivi a parte, è decisamente una seduta insolita. La forma evocativa di una trottola racchiude in un unico corpo seduta, schienale e telaio. La base è un piccolo cerchio che si allarga verso l’alto, disegnandone il caratteristico profilo, mentre a metà altezza un anello la stabilizza impedendone il ribaltamento, in un sapiente gioco di bilanciamento tra forza centripeta e centrifuga.
Ritagliata in un unico pezzo di polietilene, ruotato a 360° in fase di realizzazione grazie alla tecnica dello stampaggio rotazionale, la seduta unisce una perfetta funzionalità a un’elevata resistenza. Inoltre, il polietilene, perfettamente isolante e ultraresistente, la rende perfetta anche per l’outdoor. Di facile manutenzione – bastano acqua e sapone – è disponibile in bianco, viola, rosso, grigio antracite e bicolore antracite/grigio chiaro.
Oltre a essere sicuramente, ancora oggi, un oggetto curioso, regala gran divertimento e nuove sensazioni, porta alla scoperta del mondo a 360° e alla riscoperta del piacere del dondolio, tanto caro ai nostri nonni. Attenzione però, questa non è una seduta per vecchi!