“Salone Raritas”: il nuovo percorso espositivo dedicato al design in edizione limitata e all’alta manifattura creativa

Visual allestimento Evento Salone Raritas

Salone Raritas. Curated icons, unique objects, and outsider pieces Project visuals Salone del Mobile.Milano 2026 ©Formafantasma

Alla 64ª edizione della Manifestazione debutterà Salone Raritas. Curated icons, unique objects, and outsider pieces: primo confronto diretto tra mondo del design in edizione speciale, dell’antiquariato e dell’alto artigianato con il mercato professionale del progetto (architetti, interior designers, developer, operatori dell'hospitality e del contract, etc). Gallerie d’eccellenza e un’audience internazionale si incontreranno in una piattaforma dalla forte visione curatoriale, concepita per attivare relazioni di lungo periodo e generare opportunità di business. 
 

A Londra, Salone del Mobile.Milano presenta Salone Raritas. Curated icons, unique objects, and outsider pieces, un nuovo percorso espositivo e curatoriale dedicato alle edizioni speciali e limitate di design, pezzi unici, antiquariato e alta manifattura creativa, che esordirà dal 21 al 26 aprile 2026 a Fiera Milano, Rho presso i padiglioni 9-11. Un luogo di incontro tra gallerie d’eccellenza e la filiera internazionale del progetto – architetti, interior designer, developer, operatori dell’hospitality e del contract – dove il valore culturale dei pezzi dialogherà con la scala dei grandi incarichi contemporanei.  

Curato da Annalisa Rosso, Editorial Director e Cultural Events Advisor del Salone del Mobile, con il progetto di allestimento di Formafantasma, Salone Raritas nasce per colmare una distanza: quella fra una produzione creativa speciale e il mercato B2B del design contemporaneo. L’obiettivo è costruire un contesto selezionato, capace di mettere in rete opportunità e sguardi, generando nuove modalità di presentazione e di acquisto per opere uniche, edizioni limitate e oggetti “outsider” che, inseriti in progetti di alto profilo, riescono a definire l’identità di interni pubblici e privati.  

A firmare l’allestimento è Formafantasma, che concepisce l’area di Salone Raritas come una grande lanterna architettonica: un paesaggio poroso e dichiarato nella sua materialità, pensato per esaltare i racconti custoditi al suo interno senza sovrastarli. Progettato per garantire riconoscibilità e ritmo, lo spazio presenta una palette di colori e materiali predefinita che consente una personalizzazione calibrata. 

Nel panorama dei grandi progetti contemporanei, Salone Raritas intercetta un cambio di passo: l’ospitalità internazionale, lo sviluppo immobiliare residenziale e ricettivo e il retail esperienziale integrano sempre più opere e arredi in edizione limitata come leve di identità e posizionamento. Portare il design da collezione al Salone significa presidiare un ambito in evoluzione, mettendolo in connessione con investitori, developer e committenze che cercano qualità, rarità e un racconto coerente come nuovi indici di valore per hotel, residenze e spazi pubblici.

Visual Evento Salone Raritas

Salone Raritas. Curated icons, unique objects, and outsider pieces Project visuals Salone del Mobile.Milano 2026 ©Formafantasma

“Salone Raritas nasce da un’intuizione che è anche una responsabilità: leggere l’evoluzione del mercato internazionale e offrire una risposta coerente con l’identità del Salone del Mobile.Milano. Il nostro ruolo, da sempre, è anticipare i tempi: oggi lo facciamo aprendo un nuovo capitolo dedicato al design autoriale, di ricerca e all’antiquariato – un territorio straordinariamente fertile – che entra in relazione diretta con il sistema professionale del progetto. Salone Raritas sarà una piattaforma curatoriale con una forte consapevolezza di mercato, in grado di intercettare la crescente domanda di pezzi rari e iconici da parte di architetti, sviluppatori, brand e investitori, che oggi riconoscono in questo tipo di design un asset strategico per affermare identità e visione. In un momento in cui il mondo professionale punta su unicità, contenuto e qualità, Salone Raritas interpreta appieno il ruolo della Manifestazione come attivatore di connessioni, visioni e linguaggi internazionali” afferma Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano e conclude: “Questo progetto si inserisce in continuità con la nostra storia, ma costituisce un’apertura sostanziale verso nuovi scenari: per la prima volta, pezzi unici e di ricerca, edizioni limitate, alta manifattura creativa entrano pienamente nel cuore del Salone. Accogliere e valorizzare questi pezzi significa riconoscere il valore di quel design concepito per durare nel tempo, che il Salone ha sempre promosso e sostenuto come espressione autentica di cultura progettuale. Contestualmente, apriamo un nuovo canale di dialogo diretto con il mondo del B2B e del contract, dando forma a una piattaforma pensata per rispondere alle esigenze di un pubblico professionale, attento alla qualità, all’identità e al valore culturale dei progetti”.

“Abbiamo lavorato alla costruzione di un ecosistema progettuale, culturale e commerciale inedito, capace di offrire un’occasione concreta e di valore sia per gli espositori sia per i visitatori, generando nuove connessioni e opportunità di mercato” spiega Annalisa Rosso, Editorial Director e Cultural Events Advisor per il Salone del Mobile e curatrice di Salone Raritas. “Con Salone Raritas si apre un nuovo capitolo per il segmento del collectible design, che evolve e amplia le proprie caratteristiche e il perimetro delle possibilità. Salone Raritas costruisce canali aperti di comunicazione tra realtà che fino a ieri sembravano distanti, offrendo a molte di esse l’occasione di incontrarsi per la prima volta. Il Salone si conferma così un’istituzione capace di generare relazioni, prospettive e nuove forme di crescita condivisa”.

Il progetto verrà valorizzato dall’ecosistema del Salone: una piattaforma globale che ogni anno convoca oltre 300.000 visitatori da più di 160 Paesi e attira oltre 5.200 giornalisti internazionali, moltiplicando la visibilità di un settore che tradizionalmente opera su scala ridotta. Nello spazio di Salone Raritas, questa scala si traduce in un racconto curato e immediatamente leggibile, dove il carattere di ciascuna galleria rimane intatto all’interno di una partitura espositiva unitaria.  

Per Formafantasma, Andrea Trimarchi e Simone Farresin, l’allestimento è un dispositivo critico oltre che funzionale: “Abbiamo immaginato Salone Raritas come un paesaggio architettonico leggibile e permeabile, una lanterna che pone la luce e il ritmo al servizio dei pezzi. Il progetto permette a ogni galleria di manifestare la propria identità mantenendo un racconto corale, pensato per la memoria del visitatore e per l’efficacia del mercato”.

Così configurato, Salone Raritas offre un’esperienza immersiva e distintiva, nella quale opere uniche e serie limitate si misurano con interlocutori che spesso non si incrociano in altri circuiti e consolida la vocazione del Salone del Mobile.Milano a essere non solo piattaforma commerciale, ma infrastruttura culturale: un luogo in cui la rarità smette di essere eccezione per diventare linguaggio progettuale condiviso.

11 novembre 2025
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