La favola di Formafantasma, la villa dei misteri di Rem Koolhaas, due riedizioni di libri-cult e le riflessioni sulla nuova alfabetizzazione ecologica. E tanti progetti di interior design
Poltrone, le ultime novità tra comfort e design

Blå Station
Dal design avvolgente, morbido, versatile e confortevole: le ultime tendenze celebrano soluzioni sofisticate e dall’estetica ricercata, con un occhio sempre attento alla sostenibilità
Parola d’ordine: comfort. È questo il tratto distintivo delle ultime proposte di poltrone presentate al Salone del Mobile.Milano. Forme scultoree e avvolgenti, capaci di donare personalità a ogni ambiente domestico, si uniscono a soluzioni versatili pensate per vivere liberamente la propria zona di comfort. Grande attenzione è riservata allo studio ergonomico e alla scelta di materiali sempre più adatti a contesti diversi e nel pieno rispetto dell’ambiente.
Come Trench di Acerbis che incarna la visione di Philippe Malouin: una collezione che reinterpreta il concetto di seduta imbottita attraverso nuove proporzioni e un’estetica essenziale. La sua forma pura, quasi primordiale, ha una presenza scultorea che sorprende per l’eccezionale comfort. Questa poltrona raggiunge un raffinato senso di leggerezza visiva, accentuato da una struttura che appare sospesa da terra. I braccioli, disponibili in versione fissa o come elementi indipendenti, possono essere posizionati liberamente, offrendo un’esperienza di comfort personalizzabile e su misura.
È un vero e proprio classico Tulip F550 di Artifort, disegnata da Pierre Paulin. Perfetta sintesi di eleganza, comfort e innovazione, questa poltrona lounge si distingue per la sua versatilità e per l’ergonomia impeccabile. Ispirata ai petali di un tulipano, la sua forma scultorea accoglie dolcemente il corpo, offrendo un’esperienza di seduta avvolgente e confortevole. I generosi strati di schiuma ne accentuano la morbidezza, garantendo massimo comfort.
Villhem di Blå Station è una seduta versatile e modulare, dotata di una scocca in legno modellata a compressione. Il bracciolo può essere configurato con imbottiture opzionali, così come il sedile, lo schienale e il cuscino poggiatesta, che possono essere aggiunti singolarmente o in combinazione, a seconda delle esigenze. È disponibile anche nella versione Supersoft, con struttura interna in acciaio, molleggio nozag e una ricca imbottitura rivestita in pelle per un comfort superiore.
Evoca un caldo abbraccio l’avvolgente poltrona Donald di Cierre 1972, disegnata da Marco Fumagalli. La seduta ampia e imbottita è pensata per offrire il massimo del comfort. Le cuciture impeccabili e le cinghie decorative non rappresentano solo un sofisticato dettaglio estetico, ma anche un perfetto punto d’incontro tra design e funzionalità, sostenendo elegantemente la seduta sulla solida struttura in legno. Le gambe incrociate conferiscono un tocco grafico e contemporaneo, creando un equilibrio armonioso tra leggerezza visiva e robustezza strutturale.
Connubia propone Tender, la nuova poltrona disegnata da Michele Menescardi, in una speciale edizione realizzata in collaborazione con il noto marchio di abbigliamento tecnico sportivo Jaked. Rivestita in poliestere 100% riciclato, Tender porta la performance sportiva nel contesto domestico, fondendo in un unico prodotto funzionalità, estetica e attenzione all’ambiente. La struttura priva di scheletro, unita all’ampia scelta di tessuti a campionario, ne sottolinea la praticità e la sostenibilità. Leggera e facile da spostare, grazie alla maniglia posteriore integrata, è una poltrona pensata per adattarsi con disinvoltura agli stili di vita contemporanei.
Leggera e confortevole, Bio di Gemla Fabrikers si ispira alla tradizione dell’azienda nella produzione di poltrone da cinema dei primi anni del Novecento. Realizzata in frassino massiccio, si distingue per il bracciolo curvato a vapore a mano in un unico pezzo, modellato con precisione per creare una curva avvolgente e armoniosa. Lo schienale, leggero ma ben strutturato, garantisce il massimo comfort grazie a una ricca imbottitura rivestita in tessuti naturali. È disponibile in finitura a olio di cera dura o mordente, con rivestimenti in pelle conciata al vegetale o tessuto, proposti in diverse varianti.
Ha un aspetto dinamico e giocoso la poltrona Demonte Moi, disegnata da Paolo Nesi. Composta da quattro elementi distinti, è pensata per reinventare il proprio look ogni volta che lo si desidera. La struttura modulare e completamente smontabile la rende pratica, facile da rifoderare e personalizzabile, offrendo infinite possibilità cromatiche. Consegnata con quattro fodere intercambiabili - in fucsia, rosa cipria, viola e giallo – questo elemento si adatta con eleganza e versatilità a qualsiasi ambiente, portando un tocco di colore.
Dal design avvolgente, ispirato all’estetica Mid-Century, la poltrona Owen di Poliform, firmata da Jean-Marie Massaud coniuga eleganza e innovazione. La base in legno sostiene elementi imbottiti dalle linee organiche e sartoriali, che rimandano al mondo della haute couture. Protagonista assoluto è lo schienale, che si avvolge su se stesso come un nastro di Moebius, trasformandosi in bracciolo e dando vita a un gesto scultoreo. In perfetto equilibrio tra classicismo e contemporaneità, Owen ridefinisce il concetto di poltrona imbottita con un linguaggio senza tempo.
Vibe di Sancal nasce come omaggio alle prime unità modulari progettate dal fondatore dell’azienda, Santiago Castaño, a metà degli anni Settanta. Con dimensioni contenute e forme morbide e arrotondate, rappresenta la reinterpretazione contemporanea di quell’eredità progettuale. I rivestimenti si distinguono per una trapuntatura unica e sovradimensionata su seduta e schienale, pensata per enfatizzare il comfort. Elemento distintivo è la struttura metallica che, partendo dal pavimento, si estende fino a risalire sul retro dello schienale con una linea ondulata e dinamica. Questo segno grafico dona carattere e può essere laccato in qualsiasi tonalità della gamma Sancal.
Infine, è un invito al relax la poltrona Diffrient Lounge di Humanscale grazie alla sua forma a bozzolo, alla posizione reclinata e al poggiapiedi abbinato. L’aggiunta di un piccolo tavolo integrato, studiato per ospitare dispositivi elettronici, trasforma la poltrona in una postazione di lavoro versatile, libera dalla rigidità della scrivania tradizionale. Lo schienale e il poggiatesta articolati permettono inoltre di sostenere diverse posture per il massimo comfort.

In ricordo di Robert Wilson
Il celebre artista americano ci ha lasciato all’età di 83 anni. Il Salone del Mobile.Milano ha avuto l'onore di collaborare con lui durante la 63a edizione, ospitando l’opera “Mother”, con musica di Arvo Pärt, al Museo della Pietà Rondanini – Castello Sforzesco, e durante la serata di apertura ufficiale al Teatro alla Scala con "The Night Before. Object Chairs Opera"

Un racconto della prima edizione di Euroluce International Lighting Forum
Ed Stocker, Europe Editor at Large di Monocle, restituisce una panoramica del debutto dell’iniziativa del Salone del Mobile.Milano per conoscere visioni, intuizioni, pratiche di ricerca dei protagonisti provenienti da tutti gli ambiti del mondo dell’illuminazione