Magazine dal mondo 19 sedute selezionate dal magazine italiano DDN nell'articolo “Sit down, please!” 19 sedute selezionate dal magazine italiano DDN nell'articolo “Sit down, please!” “È sempre stata una delle sfide più interessanti per il design, quella di ideare una seduta. Tutti i progettisti, dai più noti agli esordienti, si sono cimentati con il tema, realizzando alcuni dei pezzi più famosi e sorprendenti del mondo dell’arredo. Oggi, tuttavia, i parametri sono molto cambiati: le categorie non sono più tanto definite, gli interni si confondono con gli esterni, la casa con gli spazi pubblici, c’è molta più attenzione al comfort e alla sostenibilità dei materiali. E il lusso? Anche quello detta le regole nella progettazione delle sedute, e spesso le stravolge. A dimostrazione delle ultime tendenze, la nostra rassegna...” - con sedute di Poliform, Kartell, Rugiano, Baxter, Gaber, Riva 1920, Caimi, Mara, Natevo, Arte Brotto, Time & Style, Magis, Ton, Midj, Ceppi, Lema, De Padova, Varier, Egoitaliano (esplora qui il sito di ddn) Magazine: ddn – design diffusion news Nazione: Italia Articolo: “Sit down, please!” Autore: Laura Galimberti Foto: sedia Briscola, photo courtesy Natevo 8 aprile 2022 Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti Share
Storie La biologia della luce, secondo Manuel Spitschan Cosa c’entra la cronobiologia con il design? Manuel Spitschan, professore alla Technische Universität München, ci spiega perché la luce è essenziale per il nostro benessere. E perché i designer dovrebbero saperne di più per progettare meglio Giulia Zappa
Sostenibilità Le Piazze Aperte stanno davvero cambiando il volto di Milano Dal 2018 a oggi, le due amministrazioni Sala hanno chiuso al traffico – ma aperto alle persone – più di cinquanta strade e vie della città. Ed è solo l’inizio Fabrizio Fasanella
Salone Selection Stratigrafie danesi: pratiche materiali e visioni etiche ai 3daysofdesign 2025 Non una fiera, ma un’ecologia culturale – un intreccio di voci, materiali, gesti e narrazioni che parlano di sostenibilità, autenticità, bellezza consapevole Marilena Sobacchi