Le Biennali d’Europa da segnare in calendario
Con l’arrivo dell’autunno, riprendono anche gli appuntamenti legati all’ambito architettonico a livello internazionale. Dall’ Estonia alla Francia, dalla Norvegia ai Paesi Bassi fino al Portogallo tornano le biennali e triennali di architettura e design
Oltre a Lisbona teatro della sesta edizione della Triennale di Architettura intitolata “Terra” - di cui abbiamo parlato qui - tra i vari appuntamenti da segnare in calendario, l’Estonia ospita fino al 20 novembre la sesta edizione della Tallinn Architecture Biennale, TAB 2022.
Il festival, organizzato dall’Estonian Centre for Architecture, curato da Lydia Kallipoliti and Areti Markopoulou, è dedicato al tema “Edible; Or, The Architecture of Metabolism” con lo scopo di incoraggiare architetti e designer a prendere una posizione più dinamica sulla capacità espressiva dell’architettura nel creare procedimenti circolari e generare risorse che si auto decompongano. Si invita il pubblico a riflettere sul legame tra cibo ed architettura reinventando il sistema alimentare mondiale ed esaminando la capacità dell’architettura di realizzare processi metabolici. In particolare il padiglione Fungible Non-Fungible: disegnato dallo studio viennese iheartblob è il frutto della prima proposta di architettura finanziata in cui gli investitori diventano anche co-designer. In questo contesto il ruolo dell'architetto, è inteso come progettista di sistemi che combina tecnologie innovative per rafforzare le comunità attraverso l’uso di Blockchain, in particolare di token non fungibili (“NFT”) e dell’Intelligenza artificiale (“AI”).
Luogo: Tallinn
Data: dal 7 settembre al 20 novembre 2022
Curatori: Lydia Kallipoliti & Areti Markopoulou
In Francia a Vierzon le donne diventano protagoniste della Biennale FRAC Centre-Val de Loire 2022 intitolata Infinie liberté, un monde pour une démocratie féministe visitabile fino al 1° gennaio 2023, e caratterizzata dalla presenza di artiste e architette.
Circa una cinquantina di figure selezionate sono interpreti di un evento internazionale che diventa un luogo di appropriazione simbolica, dove le opere di artisti e architetti rappresentano nuove pratiche urbane, inserendosi nello spazio e nei luoghi della socialità. Una serie di iniziative coinvolgeranno lo spazio della città di Vierzon tra cui: The Utopia of Territories, The third Feminism e Subversive Tenderness. Di particolare rilievo la mostra The World Built by Women, che riunirà tre collezioni delle istituzioni culturali francesi (Centre Pompidou, Cité de l'architecture et du patrimoine e Frac Centre-Val de Loire) ed esplorerà la maggior parte delle produzioni create da donne architetto, dalle abitazioni sociali ai luoghi commemorativi.
Luogo: Vierzon
Data: dal 16 settembre 2022 al 1° gennaio 2023
Direzione artistica: Marine Bichon, Abdelkader Damani, Nabila Metaïr
Per gli appassionati del Nord Europa, fino al 30 ottobre in Norvegia è possibile visitare l'ottava edizione della la Triennale di Architettura di Oslo curata da Christian Pagh, direttore della manifestazione, che sarà dedicata al tema: Mission Neighbourhood - (Re)forming Communities.
L’obiettivo è come trasformare, i principi che regolano lo sviluppo dei quartieri in cui viviamo, mettendo in evidenza come il concetto di quartiere stesso sia inteso come un orizzonte per ripensare le nostre città, esplorando i modi in cui costruiamo i luoghi che condividiamo. C’è nell’aria l’idea di creare un luogo più sostenibile, e Mission Neighborhood è un chiaro invito all'azione in cui si tratta di progettare in modo più stimolante luoghi edificanti. Di particolare rilevanza, la relazione di Peter Cook, nella quale emerge qualcosa di notevole, che permette agli altri di guardare le città con occhi nuovi e ricorda che tutti possiamo essere parte del disegno di nuove (visioni di) città e luoghi.
Data: 22 settembre al 30 ottobre 2022.
Curatore: Christian Pagh
Come possiamo progettare il nostro mondo in un modo sostenibile? Cos'è l'architettura di transizione? Sono i quesiti cardine della decima edizione della Biennale di Architettura di Rotterdam, IABR, dal titolo “It’s About Time” e visitabile fino al 13 novembre. Circa 50 designer, architetti e ricercatori sfidano il futuro del nostro pianeta in un’ottica stimolante cercando di contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
Partendo dal rapporto Limits to Growth del Club di Roma, pubblicato 50 anni fa, la Biennale mostra come possiamo utilizzare la progettazione dello spazio per affrontare la crisi ecologica. L’area Keilepand ospiterà inoltre "The Future Generation", una mostra che comprende una selezione di progetti di laurea di studenti provenienti da Paesi Bassi e Belgio. A collegare le due rassegne, un programma di visite guidate, conferenze, dibattiti e laboratori per bambini e ragazzi.
Data: dal 22 settembre al 13 novembre 2022
Curatori: Peter Veenstra, Léa-Catherine Szacka, Véronique Patteeuw e Derk Loorbach