Tecnologia e arredo per migliorare gli spazi dell’abitare

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Salone del Mobile 2022, stand Vzug design Elisa Ossino, ph. Luca Privitera

La tecnologia si fonde all’arredo per creare soluzioni eleganti per migliorare il nostro benessere e quello del mondo in cui viviamo

La sensazione presente passeggiando tra i corridoi dei padiglioni del Salone del Mobile è la presenza discreta ma costante della tecnologia, e non stiamo parlando solo di app e riconoscimento vocale, ma del lavoro delle aziende di migliorare gli spazi domestici attraverso un sapiente mix tra tecnologia e eleganza formale.

Le tematiche per cui si applicano tecnologie all’interno degli spazi dell’abitare sono eterogenee e puntano a migliorare la vita sia del privato che del pubblico, del lavoro e dello svago. Il primo tema che di sicuro non passa inosservato ai visitatori è la sindrome da long covid, e non stiamo parlando dei postumi della malattia, ma dei cambiamenti che questa pandemia ha imposto e dei suoi strascichi di cui le aziende stanno approfittando per riflettere e proporre soluzioni interessanti ed innovative.

Caimi Brevetti, azienda leader europea nel settore dei pannelli fonoassorbenti, presenta una serie di prodotti che puntano a migliorare la salute e il benessere negli spazi interni.

Oltre ai prodotti di punta e una serie di nuove sedute per spazi pubblici che riducono il rumore e creano un ambiente confortevole grazie alla copertura fonoassorbente Snowsound Fiber, interessante è il nuovo progetto di lampade Teleta, design Alessandro Zambelli.

Il progetto utilizza il flusso d’aria ascendente provocato dal calore della fonte luminosa, per convogliare l’aria verso un filtro anodizzato con ioni di argento che abbattono la carica batterica. Un sapiente utilizzo della tecnologia che lavora sul riutilizzo dell’energia e sul miglioramento della qualità dell’aria.

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Salone del Mobile 2022, Caimi brevetti, Volumi acoustic sofa by Caimi Lab e TELETA, Air Purification Lamp by Alessandro Zambelli, ph. Luca Privitera

Per rimanere sul tema delle luci, Artemide nel suo stand presenta una serie di novità con l’utilizzo di Integralis, una tecnologia che combina la luce UV per la sanificazione degli ambienti. Integralis è accoppiata all’app Artemide e installata in alcuni apparecchi luminosi come Discovery di Ernesto Gismondi.

Lithea, azienda siciliana che lavora con la pietra nel creare superfici vive e vibranti, presenta una lampada in versione da parete e da tavolo. Isola delle correnti design Martinelli Venezia, integra una tecnologia touch per accendere e modulare l’intensità luminosa. Una semplice tecnologia applicata ad un materiale solido come la pietra che si illumina e si piega alle nostre esigenze.

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Salone del Mobile 2022, Lithea, Isola delle correnti lamp by Martinelli Venezia, ph. Luca Privitera

 

Spostandosi al mondo della cucina, in cui le tecnologie migliorano l’esperienza della preparazione e della fruizione del cibo, Siemens presenta i suoi forni che integrano il riconoscimento vocale di Alexa per controllare temperatura, apertura, tempo e funzioni degli elettrodomestici senza alzare un dito.

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Salone del Mobile 2022 Eurocucine, stand Siemens, ph. Luca Privitera

V-Zug, azienda svizzera produttrice di elettrodomestici, e di cui colpisce l’eleganza del padiglione disegnato da Elisa Ossino, presenta le proprie tecnologie in uno spazio in cui la natura diventa parte fondamentale della stessa tecnologia. Tra i prodotti RefreshButler offre una soluzione concreta per la cura dei tessuti delicati, assicurando l’asciugatura e la disinfezione dei capi direttamente all’interno dell’armadio.

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Salone del Mobile 2022, V-Zug, RefreshButler, ph. Luca Privitera

La tecnologia poi viene applicata dalle aziende per andare incontro alle necessità della sostenibilità e trovare soluzioni che permettano di impattare meno l’ambiente e il mondo circostante. Kartell, che aveva già utilizzato l’intelligenza artificiale per la creazione di una seduta in collaborazione con Philippe Starck, adesso la utilizza per ridurre il numero di stampi e di materiale per la creazione di una serie di sgabelli. A.I. Stool Light permette attraverso l’utilizzo di un solo stampo la creazione di 3 diversi sgabelli utilizzando inoltre un polimero sostenibile. Interessante poi la capacità di presentare accanto a questi, nuovi prodotti con un’estetica rassicurante e tradizionale come Papà chair, quasi a rimarcare che c’è bisogno anche di rassicurazione.