Salone del Mobile.Milano, in collaborazione con il dipartimento di Design del Politecnico di Milano, il prossimo 25 settembre darà il via alla seconda edizione dei Tavoli di Lavoro (Eco) Sistema Design Milano, un momento di confronto tra istituzioni ed esperti di settore per contribuire all’edizione 2025 dell’Annual Report di Salone
Sloft magazine: mini appartamenti da scoprire

Sloft Magazine, edizione 05
Il nuovo numero della rivista indipendente francese di architettura e design indaga il futuro dell’abitare in un viaggio che tocca New York, Bristol, Marsiglia, Pantin, Parigi
Come si arreda una casa delle metrature ridotte? È una delle domande che si pone sempre più spesso chi vive nelle grandi metropoli, o chi per scelta decide di abitare appartamenti dalle dimensioni contenuti. Ed è qui che la creatività di architetti e interior designer si sprigiona: dai soppalchi agli arredi a scomparsa, passando per arredi su misura e altre soluzioni salvaspazio.
C’è una pubblicazione che ha scelto di celebrare l’arte dell’ottimizzazione degli spazi più piccoli, trasformandoli in luoghi che non hanno nulla da invidiare a una penthouse. Si chiama Sloft Magazine ed è una rivista indipendente di architettura e design di base a Parigi diretta da Jean Desportes. Il focus è molto molto specifico: Sloft Magazine si concentra esclusivamente su abitazioni che vanno dai 15 ai 70 metri quadrati, raccontati da chi questi spazi li abita. L’obiettivo è quello di evidenziare soluzioni creative alle sfide dell’abitare contemporaneo all’interno degli spazi urbani, dal costo della vita al costo immobiliare, dall’inquinamento passando la congestione del traffico e lo stress.
New York, Marsiglia, Bristol, Parigi, Pantin sono le città toccate nel quinto numero, in un viaggio alla scoperta di appartamenti dove nessun dettaglio è lasciato al caso. Tra gli altri, lo chef stellato Julien Sebbag svela la sua nuova abitazione parigina progettata insieme all'amico e architetto Julien Sebban, fondatore dell'agenzia Uchronia, mentre il primo ballerino Germain Louvet, posa per Charlotte Robin all’interno della sua casa mettendo in pratica il suo expertise tecnico, svelando tutti i dettagli della sua carriera nel mondo della danza.