Manifestazioni SaloneSatellite e Rinascente: il design (ri)parte dai giovani Testo di Marilena Sobacchi Aggiungi ai preferiti Design Supermarket, SaloneSatellite e Rinascente Dalla teoria alla pratica, ossia dall’incubatore di talenti alla ribalta dello store. Questo il senso del sodalizio tra il SaloneSatellite e la Rinascente di nuovo in scena dal 5 ottobre al 6 novembre al Design Supermarket Per il 9° anno consecutivo, SaloneSatellite e la Rinascente si incontrano per dare vita a un progetto straordinario: valorizzare l’espressione più autentica dell’estro e dell’abilità di 10 studi di progettazione internazionali, distintisi lo scorso aprile tra tutti i partecipanti alla manifestazione, grazie ad arredi particolarmente interessanti per l’evidente coscienza ecologica e consapevole del progettare, unita a una certa fascinazione per il ruvido, il non finito, il presunto casuale, il raw o il recycled. Dal 5 ottobre al 6 novembre, sono così in mostra e in vendita presso il Design Supermarket, 14 nuovi oggetti che amano all’ambiente, semplificano il progetto e spiccano per ricerca e versatilità. Sperimentazione, innovazione, artigianalità, sostenibilità e inclusione sono i fili rossi che accumunano tutti questi oggetti e arredi, di cui colpisce soprattutto il design leggero, a tratti leggerissimo, che addolcisce le forme e usa meno materia in sintonia con una sensibilità ambientale sempre più accentuata. Prodotti che dimostrano quanto i giovani designer non temano di mettersi in gioco sperimentando, rischiando e sostenendo un futuro più green. Ecco gli oggetti scelti e i loro autori. Ph. Lucas Denuwelaere KU DO AZÒ (amaca) di AHOKPE + CHATELIN (Belgio) Un letto sospeso ideato e intessuto in Benin per gli ambienti interni europei. Sensibili al patrimonio tessile, artigianale e industriale, il duo di designer ha ricavato la stoffa per l’amaca dai filati disfatti dei maglioni che finiscono sui mercati africani e la forma dipende dal materiale a disposizione. ÉCLIPSE ATELIER (collezione di lampade) di ALEKSI REMSU (Finlandia) Una serie limitata di apparecchi di illuminazione da parete scultorei basati sulle tensostrutture e sulla semplicità. La struttura è composta da tre pezzi e una lampada, assemblati esclusivamente con la messa in tensione di una lamiera di ottone. Il processo di progettazione della collezione parte dalla sperimentazione di tecniche di piegatura della carta su fogli di metallo: è stato, così, possibile creare forme tridimensionali che riflettono la luce in modo interessante e suggestivo. Ogni lampada è realizzata a mano. SUN RUG, ESPIRAL RUG, MINDSET RUG (tappeti) di ALLCA (Spagna) Tappeti prodotto in poliestere riciclato e riciclabile, tessuti a mano, stampati in digitale. Il loro innovativo processo di produzione − radicato nell’etica, nella coscienza e nella creazione sostenibile − consente di evitare la tintura del filato, di amplificare le possibilità espressive e di produrre pezzi personalizzati e co-creati su richiesta. In questi tappeti convivono riferimenti diversi: attraverso un paesaggio astratto e minimalista, evocano sensazioni legate alla natura e alla meditazione. Sono allo stesso tempo pace e richiamo, energia e serenità. Esplorano gli effetti del colore sulle nostre emozioni, creando uno spazio sacro e introspettivo. INFINIGHTY COLLECTION (lampada) ANDREÍNA RAVENTÓS (Spagna) La Collezione Infinighty rappresenta il percorso della vita, nei suoi alti e bassi, e, con la sua luminosa continuità, ci indica la via da seguire. Realizzata a mano con materiali naturali per esaltare le umane imperfezioni.
Storie La biologia della luce, secondo Manuel Spitschan Cosa c’entra la cronobiologia con il design? Manuel Spitschan, professore alla Technische Universität München, ci spiega perché la luce è essenziale per il nostro benessere. E perché i designer dovrebbero saperne di più per progettare meglio Giulia Zappa
Sostenibilità Le Piazze Aperte stanno davvero cambiando il volto di Milano Dal 2018 a oggi, le due amministrazioni Sala hanno chiuso al traffico – ma aperto alle persone – più di cinquanta strade e vie della città. Ed è solo l’inizio Fabrizio Fasanella
Salone Selection Stratigrafie danesi: pratiche materiali e visioni etiche ai 3daysofdesign 2025 Non una fiera, ma un’ecologia culturale – un intreccio di voci, materiali, gesti e narrazioni che parlano di sostenibilità, autenticità, bellezza consapevole Marilena Sobacchi