Salone Internazione del Mobile e del Complemento d’Arredo: tutte le novità

Fratelli Boffi stand, photo Luca Quagliato
A Rho Fiera le aziende del design allestiscono architetture complesse per rappresentare al meglio i loro caratteri, e conquistare i visitatori di questa 60esima edizione
Day 2: Salone Internazionale del Mobile and the International Furnishing Accessories Exhibition
Al Salone Internazionale del Mobile e del Complemento d’Arredo va in scena il presente dell’abitare: un abitare cambiato, diverso, confortevole, consapevole ed entusiasta. Le aziende espositrici del Salone del Mobile.Milano tornano dopo la pausa forzata dalla pandemia per celebrarne la 60esima edizione, con stand complessi e articolati che rappresentano tutte le identità e le sfumature dei brand.

Arper stand, photo Luca Quagliato
Architetture ambiziose, sfaccettate, multilivello, minimali o coloratissime, ampie e aperte oppure curve e labirintiche: al Salone del Mobile prendono vita ambienti immersivi in cui scoprire le visioni dei marchi e tutte le novità.

Zanotta stand, photo Luca Quagliato
Le aziende del design propongono così spazi domestici, della convivialità o dell’ospitalità che traducono in oggetti e sistemi d’arredo le trasformazioni nei modi di vivere contemporanei. Soprattutto, gli spazi della casa sono diventati rifugi accoglienti da condividere con amici, colleghi e familiari, nei quali si svolgono tutti gli atti della sceneggiatura dell’abitare. Nelle case ci si rilassa, si riposa, si cucina, si mangia insieme, si lavora, si guarda un film e ci si apparta a leggere un buon libro.

Glas Italia stand, photo Luca Quagliato
Zone e funzioni quindi si ibridano e gli arredi si adattano e riconfigurano seguendo le gestualità di chi li usa. Divani soffici, poltrone avvolgenti, tappeti multilivello, scaffalature vertiginose, tavoli monumentali e ancora giochi di trasparenze, di sfumature, di colori, di pieni e di vuoti e di volumi intersecanti: tutte le storie che racconta il Salone con gli oggetti che accoglie sono un mix di comfort e carattere, di stile contemporaneo e potenzialità di personalizzazione.

Living Divani stand, photo Luca Quagliato
Molte sono le aree della casa che danno nuovo valore allo stare insieme, luoghi dall’anima spontanea rafforzati dalla personalità unica e inedita di ogni ambiente. Spesso, gli interni si mescolano con gli esterni, gli spazi open air diventano parte integrante della domesticità e la natura entra nelle zone living. Con tante piante sì, ma anche grazie ad arredi dalle superfici naturali, marmi verdi o color crema, legni e tessuti grezzi, intrecci artigianali e texture iper-materiche.

Tacchini stand, photo Luca Quagliato
Particolare attenzione è infatti su quei prodotti che esaltano una visione sostenibile e consapevole dell’abitare contemporaneo; gli arredi e i tessuti che li rivestono vengono proposti in versioni realizzate interamente a partire da materiali riciclati, e dal design degli oggetti emerge la direzione di ottimizzazione dei processi produttivi intrapresa dalle aziende espositrici al Salone del Mobile.Milano 2022.

Lago stand, photo Luca Quagliato
La necessità di rendere le case sempre più a misura del gusto e dell’abitudine di chi le abita, viene valorizzata anche dai sofisticati interventi di styling, che prediligono oggetti dall’attitudine genuina dove i colori tenui e neutri della terra e dei materiali naturali connotano gli ambienti grazie ai complementi che popolano i set.

Porro stand, photo Luca Quagliato
D’altro canto, anche l’audacia è uno dei trend di questa edizione: gli oggetti si affermano nello spazio domestico con personalità forti, colori brillanti e forme mai viste - sintomo di una sempre maggior voglia di portare nella propria casa elementi da cui sentirsi rappresentati, senza rinunciare all’altissima qualità manifatturiera che contraddistingue le aziende espositrici.

Galloti e Radice stand, photo Luca Quagliato
Materiali divertenti (e inaspettati) diventano protagonisti di intere ambientazioni: tavoli tutti di vetro, librerie altissime in alluminio, morbidi cuscinoni o cabine armadio completamente trasparenti.

Baxter stand, photo Luca Quagliato
Ad accogliere tutte le nuove collezioni delle aziende sono spazi grandissimi che riempiono i padiglioni come in una grande cittadella del design. Tra i corridoi prendono così le forme fortezze inespugnabili votate all’eleganza, templi aperti e inondati di luce, soppalchi pieni di piante e partizioni verticali leggere e persino unità abitative da sogno complete di ogni accessorio.

Visionnarie stand, photo Luca Quagliato
La varietà degli allestimenti è ampissima e le modalità installative rafforzano le identità dei brand, tra cambi di piani e di volumi, quinte scenografiche e intime atmosfere suggestive.

Minotti stand, photo Luca Quagliato
Non mancano gli sperimentatori di linguaggi iper-contemporanei con echi radicali e scelte coraggiosissime, con superfici laccate, specchi in tutte le direzioni e lighting design d’autore.

Edra stand, photo Luca Quagliato
Al Salone Internazionale del Mobile e del Complemento d’Arredo sono moltissime quindi le proposte con cui le aziende tornano a mostrarsi dopo l’edizione del 2019, e sono tantissime anche le novità dei prodotti, delle finiture e delle eccezionali collaborazioni tra i brand e i designer sempre più internazionali.

Poliform stand, photo Luca Quagliato
Un racconto di un nuovo modo di vivere lo spazio domestico contemporaneo, da assaporare fino al 12 giugno.

Molteni stand, photo Luca Quagliato