Magazine dal mondo Un’acuta intervista a Markus Bader – tra i fondatori di raumlaborberlin – sulle pagine di nomad racconta come al collettivo tedesco “il design proattivo consenta di inventare nuovi metodi per aggiornare ciò che già esiste" Un’acuta intervista a Markus Bader – tra i fondatori di raumlaborberlin – sulle pagine di nomad racconta come al collettivo tedesco “il design proattivo consenta di inventare nuovi metodi per aggiornare ciò che già esiste" In anticipazione al numero 12 della rivista tedesca nomad, Sarah Dorkenwald fa il punto sulla pratica di raumlaborberlin, studio che opera ormai da 23 anni con un metodo unico nel panorama del design e dell’architettura: “raumlaborberlin potrebbe essere descritto come l'elemento ‘veterano’ di un collettivo che, dal 1999, si è impegnato a interagire con lo spazio urbano e lo spazio pubblico attraverso dibattiti, esperimenti e partecipazione. Il team centrale, composto da circa due manciate di architetti qualificati, ha iniziato a ripensare le possibilità offerte dall'architettura alle interfacce di pianificazione urbana, performance art, design e interventi sullo spazio in senso più ampio” - leggi qui l’articolo completo. Rivista: nomad Paese: Germania Numero: 12 Articolo: Markus Bader Autore: Sarah Dorkenwald Foto: The Floating University, Berlino 2018, ph. Victoria Tomaschko 28 settembre 2022 Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti Share
Storie Progettare gli spazi outdoor: parchi e playground da (ri)scoprire Dalla nuova installazione permanente dei Parasite 2.0 in Piemonte allo skatepark di fronte al Centre Pompidou firmato dall’artista Raphaël Zarka e l’architetto locale Jean-Benoît Vétillard Serena Scarpello
Manifestazioni Vasi, tappeti, piatti, paraventi: il termometro della decorazione L’ultima edizione del Salone del Mobile.Milano ha confermato lo slancio ornamentale che segna gli spazi dell’abitare contemporaneo. Celebrandone il fermento all’insegna della libertà espressiva Giulia Zappa
Salone Selection La biblioteca delle vacanze. 5 libri “importanti” da assaporare con calma Dalle sedie di Robert Wilson alle favole sui Castiglioni. Dal Compasso d’Oro al pensiero di Beatrice Leanza a un bookazine sul luxury. Letture imprescindibili per chi ama profondamente questa disciplina Patrizia Malfatti