Wood Fever

supersalone

Il design incontra la naturalezza del faggio, del frassino, dell'iroko, del mogano e dell'ebano, in alcuni dei prodotti più iconici di questo “supersalone” 2021

Il materiale naturale per eccellenza, il legno, è protagonista di questo “supersalone” che strizza l'occhio all'utopia green lasciandoci sognare città (e case) più verdi, anche grazie al sodalizio con Forestami – il progetto di “forestazione urbana” di Milano, che ci accompagna in fiera con centinaia di alberi ad alto fusto tra aceri, ippocastani, ginko biloba, robinie dorate, tigli e chi più ne ha più ne metta. E nemmeno le aziende che popolano con i loro prodotti le corsie del format inedito del “supersalone” sono immuni da questo colpo di fulmine con il legno che, impiegato in arredi, grandi mobili, accessori e rivestimenti, da sempre scalda e rende accoglienti i nostri ambienti domestici – ma anche i ristoranti che amiamo e gli hotel dove ci lasciamo coccolare.

L'azienda del nord-est Mattiazzi (Pad 04, Stand F 08), dove il know-how della sedia tra tradizione e nuove tecnologie trova il suo apice, porta la nuova sedia Filo, disegnata da Ronan ed Erwan Bouroullec. Qui il telaio di legno massello (disponibile in giallo, verde, grigio o nero) viene rifinito con vernici, cere oppure oli di origine naturale ed è perfetto per accogliere la seduta e lo schienale in corde di tessuto che creano un pattern quasi tipografico. L'esercizio volto ad avere meno materiale di scarto possibile, raccontano i designer, è stato quello di trovare il giusto equilibrio tra il tentativo di pulire la struttura al massimo e quello di mantenerla allo stesso tempo forte e robusta. Per due anni è stato infatti condotto un lungo lavoro per progettare la giusta sezione della struttura di faggio mentre le giunzioni e le connessioni tra i pezzi sono state ripensate per essere il più solide possibili. Una seduta pensata in ogni minimo dettaglio ma semplice, “fatta di pochi pezzi di legno e da un po' di tessuto!”

sedie Mattiazzi

Mattiazzi, Filo, design by Ronan and Erwan Bouroullec

Anche Gebrüder Thonet Vienna (Pad 04, Stand C 08) al “supersalone” porta il tema della sedia in legno di faggio, ma in una chiave di lettura completamente diversa. Un'installazione celebra infatti l'eredità stilistica dell'azienda, legata alla tecnica della curvatura a vapore proprio del faggio: due file di sedie n.14 laccate nere incorniciano a parete una selezione delle ultime proposte in colori accesi e brillanti, la sedia Sölden, la Sugiloo di Michael Anastassiades, la Bodystuhl di Nigel Coates e la Postmundus firmata da Martino Gamper. Ma la vera novità è la sedia Beaulieu firmata da Philippe Nigro – in faggio, ça va sans dire – dove le curve sono assemblate come in un gioco di costruzioni e si incontrano per dare vita a schienale e braccioli, permettendo di ottenere con poche modifiche sia la sedia che una comoda poltroncina

sedie Thonet

Gebrüder Thonet Vienna GmbH, Beaulieu, design by Philippe Nigro

Tra i molti oggetti nuovi e iconici che presenta al “supersalone”, l'azienda Porada (Pad 04, Stand G 07) – tappa immancabile nel tour della fiera per scoprire le ultime proposte anche in fatto di contract – la serie di tavolini Leaf (tra le novità assolute) disegnata da Patrick Jouin è decisamente un’ode alle naturali venature del legno. In questo arredo due diverse essenze, noce Canaletto ed ebano Amara, si incontrano per dar vita sul piano circolare a una grafica tridimensionale tanto progettata quanto inaspettata, mentre la gamba bombata data dall'accoppiamento di due pannelli delle due diverse specie di legno si installa in un piedistallo in marmo per dar vita a una composizione totemica.

seduta Porada

Porada, Leaf , design by Patrick Jouin

Tra i prodotti che arrivano in fiera con l'azienda lombarda MDF Italia (Pad 02, Stand D 26), gli amanti del legno non possono lasciarsi sfuggire la nuova versione dell'iconica libreria Random, la Random Wood – per l'appunto – disegnata da Neuland Industriedesign. Una nuova finitura in noce Canaletto, raffinata e ricercata, veste l’iconico arredo nelle versioni classiche, 2C e 3C, mentre l’elegante tessitura con venature più scure esalta la naturale bellezza del legno.

MDF Italia, Random Wood

MDF Italia, Random Wood, design by Neuland Industriedesign – Photo by Thomas Pagani

La novità 2021 per Tacchini (Pad 02, Stand L 19) è invece la riedizione di Pigreco, la sedia progettata da Tobia Scarpa nel 1959 – il primo prodotto che abbia mai disegnato e frutto del progetto di laurea. Il designer, che ambiva a realizzare un oggetto in grado di trasmettere un «senso di spazio», ha composto canonicamente la seduta con quattro gambe, con due delle quali però molto vicine e in grado quindi di evocare una forma triangolare. La sedia viene riproposta in nuove finiture e materiali per meglio inserirsi nel contesto della casa contemporanea: in noce Canaletto, anche in edizione limitata, e in frassino nelle tonalità color noce o grigio scuro