Palette d'autunno

De Padova

De Padova

Nel design come nella moda, le nuance di questa stagione vanno dall’ocra ai marroni, dai verdi intensi fino alle più svariate tonalità di blu e rosso. 

Puntuale come sempre, il 22 settembre, ha fatto irruzione nelle nostre vite l’autunno: stagione di ritorni e di nuovi inizi, di calma e riflessione. Un tempo slow, se paragonato all’estate appena destituita, ma traboccante di energia, in cui ci sentiamo pronti a dare un twist alla nostra routine, alla nostra “normalità”. Il modo più semplice per farlo? Investire e giocare sul colore – di abbigliamento e make-up, certo, ma anche di arredo e design. Perché il colore influisce su stati d'animo, emozioni e azioni.

Fa, dunque, il suo ingresso sulla scena del furniture una palette autunnale carica di nuance che esprimono positività e ottimismo ma anche creatività, determinazione e fiducia. Sono i colori della terra, dei boschi, e del cielo, da cui traiamo forza, equilibrio e consapevolezza. Colori caldi, gourmand, speziati ma sempre iper-sofisticati e raffinati. Accanto ai più classici rosso, mattone, arancio zucca, giallo ocra e zafferano, senape, oro, nocciola e caramello, quest’anno spuntano burgundy, argilla, rame, semi di cacao, rhum, gesso piume d’oca che ben si armonizzano con il verde alpi e salvia, gli azzurri polverosi, il blu mirtillo e il grigio tortora.

Ecco, allora, il nuovo divano Milano di Paola Navone per Baxter: la pelle Kashmir Mimetique viene utilizzata come un tessuto, morbida, soffice, quasi senza forma: una seduta avvolgente e coinvolgente che nella sfumatura verde salvia amplifica il senso di relax e comfort che si prova tuffandocisi sopra.

Milano, Baxter

Milano, design Paola Navone, Baxter - Photo by Andrea Ferrari

La stessa “estetica dell’abbraccio” la ritroviamo anche in Mattia di Rodolfo Dordoni per MinottiQui, però, è il risultato di soluzioni formali differenti, influenzate da suggestioni architettoniche e scultoree. L’equilibrio tra la struttura rigida della scocca esterna che si apre a corolla e il volume sospeso dello schienale a rullo danno vita a una seduta che reinterpreta in chiave contemporanea un segno progettuale dei primi anni Settanta. Il verde del tessuto Orangerie (bouclé composto da lana e viscosa) è profondo e brillante, una sfumatura che infonde sicurezza e tranquillità.

Mattia, Minotti

Mattia, design Rodolfo Dordoni, Minotti

Sempre alle atmosfere del passato si ispira il Daybed Five to Nine di Studiopepe per Tacchini che è un invito al relax fin dal nome. Questa seduta, realizzata da una sequenza di cuscini a rullo inseriti singolarmente nella struttura e rivestiti in pelle anilina color cuoio o in tessuto verde Ottanio, emana personalità e positività. Complici sicuramente le nuance: calda e sensuale la prima, fredda ma intensa e profonda la seconda, amplificano il fascino di un oggetto d’arredo modernista.

Five to Nine, Tacchini

Five to Nine, design Studiopepe, Tacchini - © Andrea Ferrari

Direttamente dal 1970, torna anche Camaleonda di Mario Bellini per B&B Italia, conservando gli elementi che lo hanno reso un’icona nel tempo: l’ampio modulo di seduta, la generosa imbottitura in poliuretano che forma il caratteristico capitonné − ottenuto attraverso un sistema di cavi, ganci e anelli ideato dallo stesso designer − che ne garantiscono aspetto e componibilità. La sua è una modularità pressoché infinita, che consente a ogni elemento di diventare una sorta di gigantesco pixel attraverso il quale definire il proprio ambiente domestico. La nuance arancio zafferano del velluto cinigliato millerighe, la sfumatura più speziata del sole, valorizza il dinamismo estetico delle sue forme e accende di calda luminosità le sempre più brevi giornate autunnali.

Camaleonda, design Mario Bellini, B&B Italia

Camaleonda, design Mario Bellini, B&B Italia

Ancora dialogo, solenne e scultoreo, tra le forme con Ruff di Patricia Urquiola per Moroso, poltroncina pensata per quei momenti di conversazione che vengono naturali in questa stagione. Gli ampi braccioli si appoggiano ai lati della seduta e l’avvolgono con decisione, creando armonia tra linee curve e rette: una geometria semplice e poetica sublimata dal tessuto 100% mohair nella sfumatura butterum che emana calore e senso di accoglienza.

Ruff, Moroso

Ruff, design Patricia Urquiola, Moroso - Photo by Alessandro Paderni

Morbidissima, eloquente e poliedrica – e ancora firmata da Patricia Urquiola –, Lud’o Lounge di Cappellini è un invito a scivolare nel relax autunnale con lo stesso agio con cui si indossa il proprio capospalla preferito. Innovativa nelle linee e ingegnosa dal punto di vista costruttivo, questa poltrona è un oggetto di design che si veste e riveste rendendo il cambio d’abito un concetto fondante: con un semplice gesto, e leggerezza d’animo, è così possibile sfilare interamente l’imbottitura che riveste la scocca e sostituirla con una differente. La sfumatura più adatta in questa stagione? Il colore terra kaki del velluto a coste in puro cotone che le conferisce un piglio accogliente, senza apparire malinconico, e porta la lucentezza di inizio autunno nel nostro living.