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Il design della luce, secondo Contardi Lighting

Contardi Lighting, Alma, design Controvento
Una conversazione doppia con Massimo Brigandì, General Manager dell'azienda con sede a Cesano Maderno, nel cuore della Brianza, e con il designer Gabriele Chiave, autore della collezione Alma
Alte prestazioni, design, efficienza luminosa, consumi ridotti. L’universo dell’illuminazione è in continua evoluzione, tra sperimentazioni audaci e ricerche sempre più innovative, la luce è un vero e proprio linguaggio in grado di plasmare gli ambienti. Va in questa direzione Contardi Lighting, che con Alma presenta una collezione luminosa che coniuga design, saper fare e contemporaneità. Si tratta della prima collezione di luce firmata per il brand da Controvento, lo studio di design e collettivo multidisciplinare fondato da Gabriele Chiave nel 2022.
Massimo Brigandì: Il settore del lighting design ha vissuto negli ultimi anni una trasformazione significativa. L’innovazione tecnologica, in particolare l’avvento del LED e dei sistemi di illuminazione smart, ha rivoluzionato il modo di concepire la luce, che non è più solo un elemento funzionale, ma parte integrante dell’architettura e dell’interior design. Designer e clienti cercano soluzioni che siano allo stesso tempo esteticamente d’impatto e sostenibili. Inoltre, si assiste a una progressiva fusione tra illuminazione e arredo, con i corpi luce che diventano veri e propri elementi scultorei in grado di definire l’identità dello spazio. Questo cambiamento ci stimola a innovare costantemente, unendo la tradizione artigianale italiana con le tecnologie più avanzate creando luci che arricchiscono gli ambienti sia dal punto di vista emozionale che funzionale.
MB: Una delle principali sfide oggi è trovare un equilibrio tra creatività, innovazione tecnologica e sostenibilità. I mercati si stanno evolvendo rapidamente, con richieste sempre più specifiche in termini di funzionalità e performance, durabilità, certificazioni e personalizzazione. Questo richiede un approccio progettuale flessibile e una capacità produttiva solida e reattiva. In parallelo, la crescente contaminazione tra settore residenziale e contract rappresenta per noi una grande opportunità: ci consente di sviluppare collezioni versatili, in grado di adattarsi a contesti diversi mantenendo una forte identità estetica. Un altro ambito in cui vediamo un enorme potenziale è l’illuminazione outdoor, dove l’attenzione al design sta diventando sempre più centrale. Per questo, stiamo investendo in materiali innovativi e soluzioni tecniche che rispondano alle nuove esigenze del vivere contemporaneo.
MB: Per noi, sostenibilità e tecnologia vanno di pari passo. Utilizziamo sorgenti LED ad alta efficienza, sistemi dimmerabili e componenti pensati per durare nel tempo e ridurre gli sprechi. La vera sostenibilità, per noi, nasce da un design consapevole: materiali di qualità, filiera controllata, prodotti pensati per essere funzionali e senza tempo. La tecnologia ci aiuta a creare soluzioni più efficienti, ma anche più rispettose dell’ambiente e del benessere delle persone. In questo equilibrio tra innovazione e responsabilità si inseriscono le nostre lampade, sintesi di una tecnologia che è al tempo stesso funzionale e decorativa, senza però trascurare l’aspetto emozionale e il coinvolgimento sensoriale.
MB: Un buon progetto di illuminazione è quello che riesce a creare equilibrio tra funzionalità, atmosfera ed estetica. Deve valorizzare lo spazio, accompagnare l’architettura senza sovrastarla, e al tempo stesso contribuire al comfort visivo e al benessere delle persone. Non si tratta solo di “mettere luce”, ma di dare identità a un ambiente attraverso scelte coerenti, consapevoli e calibrate. Quando la luce diventa parte integrante del racconto progettuale, allora l’obbiettivo è raggiunto.
Gabriele Chiave: L'ispirazione per Alma è nata dal desiderio di combinare due elementi artigianali classici: il paralume in tessuto plissettato e la bolla di vetro soffiato. Questa unione ha dato vita a un dialogo tra tradizione e innovazione, creando una lampada che fluttua visivamente nello spazio. L'obiettivo era esaltare la magia di materiali tradizionali, riscoperti e trasformati insieme, per generare una luce poetica e sorprendente.
GC: Alma rappresenta l'incontro tra l'estetica classica e la tecnologia contemporanea. La tradizione è incarnata dal paralume plissettato e dal vetro soffiato, mentre l'innovazione si manifesta nell'integrazione dei LED direttamente nella struttura del paralume, nascondendo completamente la fonte luminosa. Questo crea un'illusione ottica raffinata, dove la luce sembra emanare magicamente dall'interno della lampada, senza elementi visibili. Il nostro è un utilizzo della tecnologia nascosta, che rende l’esperienza ed i progetti più sorprendenti.
GC: Una delle principali sfide è stata integrare la tecnologia LED all'interno del paralume in modo che la fonte luminosa rimanesse completamente nascosta, preservando l'estetica essenziale dell'oggetto. Inoltre, è stato fondamentale trovare un equilibrio tra la leggerezza visiva e la solidità strutturale, garantendo che la lampada mantenesse la sua forma fluttuante senza compromettere la funzionalità. La combinazione tra vetro ed il sistema di ghiere che permette le infinite combinazioni sicuramente non è stato un risultato immediato.
GC: L'expertise di Contardi è stato fondamentale per realizzare Alma. La loro profonda conoscenza tecnica e la capacità di innovazione hanno permesso di trasformare una visione poetica in un prodotto concreto. Contardi ha saputo interpretare e valorizzare l'approccio creativo di Controvento, portando avanti una sinergia che ha unito precisione tecnica e immaginazione, dando vita a una collezione che non solo illumina, ma racconta una storia. È stata soprattutto la passione umana e la voglia di sfide progettuali ha fatto di Contardi un partner fantastico.

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