Bonus Elettrodomestici 2025: cosa comprende e come funziona

Bonus elettrodomestici 2025

Artwork by Tim Fu

Acquisti intelligenti e sostenibili: come sfruttare al massimo il bonus elettrodomestici e come richiederli. Requisiti, importi e limiti conoscere

Sta per partire il Bonus elettrodomestici 2025, una detrazione molto attesa perché permetterà di ottenere uno sconto immediato sull’acquisto di elettrodomestici di grandi dimensioni. L’agevolazione è accessibile anche senza interventi di ristrutturazione edilizia, a differenza della detrazione Irpef per mobili ed elettrodomestici. Il decreto interministeriale è stato firmato, ma resta ancora da definire la modalità di attuazione. Queste, intanto, sono le informazioni certe al momento 

Cos’è il Bonus elettrodomestici 2025 

Il Bonus elettrodomestici 2025 è un contributo diretto che consente di risparmiare fino a 200 euro sull’acquisto di apparecchi di grandi dimensioni, come forni, lavatrici e asciugatrici, frigoriferi e lavastoviglie. Come già accennato, a differenza del Bonus Mobili e di altre agevolazioni questa non sarà una detrazione fiscale: lo sconto verrà applicato subito al momento dell’acquisto.  

Quali elettrodomestici rientrano nel bonus? 

L’obiettivo del bonus è quello di migliorare l’efficienza energetica, quindi per ottenere il bonus bisognerà acquistare lavatrici, lavasciuga e forni almeno di classe A, cappe da cucina almeno di classe B; lavastoviglie e asciugatrici almeno di classe C; frigoriferi e congelatori con un minimo di classe D. I piani cottura devono essere conformi ai limiti di prestazione di efficienza energetica del regolamento UE. Anche in questo caso, è bene però prestare attenzione a dettagli non secondari: gli elettrodomestici non potranno essere acquistati in qualsiasi negozio, fisico o online: prima occorrerà verificare sulla piattaforma che il venditore si sia regolarmente accreditato e se il prodotto desiderato sia stato inserito dal produttore tra quelli oggetto di agevolazione. 

Come si richiede il Bonus elettrodomestici 2025? 

Per ottenere il contributo, bisognerà fare richiesta su una piattaforma informatica, attualmente ancora non operativa, gestita da PagoPa. La piattaforma sarà collegata alla banca dati dell’Inps per verificare sia l’Isee del richiedente, sia la composizione del nucleo familiare, per evitare l’erogazione di più voucher allo stesso nucleo familiare. La norma riporta anche che chi fa domanda presenti “documentazione attestante l’avvio dell’Elettrodomestico sostituito al corretto smaltimento finalizzato al riciclo”, quindi presentare una prova di rottamazione dell’elettrodomestico da sostituire. Al termine della registrazione, sarà rilasciato il voucher, con il suo importo massimo e legato al codice fiscale del richiedente, che come già detto avrà una durata limitata. La stessa piattaforma sarà utilizzata dai venditori, che dovranno registrarsi per poter accettare il voucher.  

Chi ha diritto al Bonus elettrodomestici? 

Avrà diritto al bonus chi, superate le verifiche, riuscirà ad ottenere il voucher prima dell’esaurimento dei fondi: in questo caso, il fondo destinato a questa misura ammonta a 48 milioni di euro ed è soggetto a esaurimento. Si tratterà quindi di un vero e proprio click day: se ipotizziamo che tutti i richiedenti ricevano un voucher da 100 euro, ne saranno disponibili circa 480mila. Ogni nucleo familiare, come già visto, potrà ricevere al massimo un voucher. 

A quanto ammonta il bonus e qual è il limite di spesa? 

Il bonus prevede uno sconto del 30% sul totale della spesa, con limiti differenti a seconda del reddito: 200 euro se l’Isee è inferiore a 25 mila euro, 100 euro per gli altri cittadini. Un punto importante è proprio l’importo: il voucher indicherà una cifra massima utilizzabile. L’importo effettivo sarà determinato solo al momento dell’utilizzo del voucher in negozio, in base al prezzo di vendita dichiarato dal venditore. Infine, è bene ricordare che il consumatore dovrà utilizzare il suo voucher entro il periodo stabilito, altrimenti decadrà automaticamente. 

Leggi anche: Bonus mobili 2025: come funziona e come usufruirne 

12 settembre 2025
Altri articoli