Manifestazioni I nuovi arredi outdoor, tra sostenibilità, materia, colore Testo di Marilena Pitino Aggiungi ai preferiti Emu - Ph. Andrea Mariani Confortevoli e sostenibili, gli arredi per l’outdoor si declinano in molteplici interpretazioni, nel segno dell’innovazione e di una ricerca estetica sempre più evoluta Che l’outdoor abbia assunto un ruolo centrale nello scenario domestico è ormai una certezza. Gli spazi esterni si fondono sempre più con quelli interni, dando vita ad ambienti accoglienti e confortevoli, espressione di una ricerca estetica oltre che funzionale. Gli arredi, realizzati con materiali innovativi e resistenti alle intemperie, si adattano a molteplici contesti: dal bordo piscina alle terrazze, dai giardini ai piccoli balconi. Diventano quindi protagonisti indiscussi, capaci di imprimere una precisa identità allo spazio e rendere l’esperienza all’aria aperta ancora più piacevole, senza rinunciare allo stile. Ne è interprete Elite Stone, azienda italiana specializzata nella produzione e lavorazione di lastre di marmo per progetti di lusso, che ha presentato lo scorso Salone del Mobile la poltrona Elite Travertine Sofa, disegnata da Tetyana Kovalenko. Realizzata in marmo travertino, materiale raffinato e resistente, è pensata per adattarsi perfettamente agli spazi esterni, grazie al design minimale e duraturo e al comfort garantito da ampi cuscini. Interessante è anche il progetto Antigua firmato da Federica Biasi per EMU, che è ispirato al movimento morbido delle onde del mare. Il design accogliente si distingue per le dimensioni generose e le linee sinuose, con una struttura in alluminio avvolta da una corda intrecciata e leggera, reinterpretata in chiave contemporanea. Estremamente versatile, la collezione offre un’ampia gamma di combinazioni cromatiche, dalle tonalità più sobrie a quelle più audaci. Non mancano elementi sorprendenti per forme e comfort, come Cabrio di Extremis, disegnato da Dirk Wynants: un divano biposto da esterno con tetto convertibile, pensato per tutte le stagioni. Morbidi cuscini e poggiatesta trasformano Cabrio in un rifugio accogliente, perfetto per godersi il tramonto, un panorama o la lettura di un libro in totale relax. Completano la struttura i poggiapiedi ergonomici, che possono essere ripiegati e riposti in uno scomparto sotto la seduta quando la parte superiore viene chiusa. Dalle linee essenziali, il divano Dunne di Gandiablasco, disegnato da Nao Tamura, è pensato per ambienti interni ed esterni. La struttura è in alluminio riciclabile al 100%, lavorato con processi semi-industriali, mentre la seduta e lo schienale sono realizzati in schiuma di poliuretano e fibra di poliestere, rivestiti con tessuto idrorepellente. I braccioli, invece, sono in schiuma Gravidry® a rapida asciugatura, combinata con fibra di poliestere. Il rivestimento tecnico, completamente sfoderabile, garantisce praticità e durata. Pedrali amplia invece la collezione Lamorisse, disegnata da CMP Design, introducendo nuove sedute lounge outdoor pensate per offrire il massimo comfort all’aria aperta. La linea si arricchisce di una poltrona lounge e di un divanetto a due posti, caratterizzati da una struttura ultraleggera in alluminio estruso: le gambe a sezione ovale sono saldate a un bracciolo rotondo che accoglie un cuscino generoso e avvolgente. La seduta è sostenuta da cinghie elastiche, per un comfort ottimale e grande resistenza. Schienale e seduta sono sfoderabili e uniti da una zip, facilitando manutenzione e pulizia. I telai sono impilabili e i cuscini facilmente rimovibili, per una gestione salvaspazio. Elite Stone - Ph. Ruggiero Scardigno Extremis - Ph. Andrea Mariani Gandiablasco - Ph. Andrea Mariani Pedrali - Ph. Andrea Mariani Reinterpreta i classici arredi outdoor in chiave contemporanea la collezione Stresa di Roda, firmata da Piero Lissoni. Il nome evoca l’eleganza senza tempo dell’omonima località sul Lago Maggiore, celebre per le ville storiche e l’architettura liberty perfettamente conservata. Caratterizzata da un design essenziale e sofisticato, e proposta nella raffinata finitura Smoke, la collezione si distingue per un’eleganza discreta che la rende adatta sia ad ambienti domestici che contract. Nel divano, la struttura in doghe di alluminio accoglie morbidi cuscini, mentre lo schienale in lamiera forata con motivo a piccoli rombi aggiunge un dettaglio grafico e funzionale. I piani in gres dei tavoli e tavolini introducono un elegante contrasto materico. Completa la collezione un sistema di pouf, singolo o doppio, che può integrare un coffee table trasformandosi in una soluzione flessibile tra seduta e piano d’appoggio. Dall’estetica rétro, l’ombrellone Ocean Master Mega Max Voilare di Tuuci, firmato da Dougan Clarke, cattura lo sguardo con la sua silhouette sofisticata e la montatura dal design articolato, caratterizzata da un intricato sistema di cornici che crea un punto focale sotto il tettuccio. Dotato di 24 nervature, si estende con imponenza fino a un diametro di 6 metri. Presenta un comfort potenziato Africa Padded, la nuova poltrona di Vondom firmata da Eugeni Quitllet, che mantiene il design iconico della collezione. La struttura monoblocco, leggera e resistente, si combina con una seduta imbottita dalle forme avvolgenti. Disponibile in cinque tonalità e personalizzabile con tessuti da esterno, offre un’accoglienza morbida ed ergonomica grazie all’imbottitura a densità differenziata. Esprime un’eleganza senza tempo la collezione Salò di Unopiù, firmata da Matteo Thun e Benedetto Fasciana. Ispirata al Lago di Garda, ne richiama freschezza, colori ed essenza attraverso un sistema di sedute dalle linee leggere e raffinate. La struttura in alluminio, con bracciolo ricurvo, è disponibile in finiture terracotta, grafite, salvia e sabbia, abbinate a tessuti di alta qualità in numerose varianti cromatiche. La linea comprende anche poltrone lounge e da pranzo, divani a due e tre posti, tavoli e complementi come lettini e tavolini da caffè. Leggi anche: Fuori e dentro casa. Le novità outdoor viste al Salone del Mobile 2025 Roda - Ph. Andrea Mariani Tuuci - Ph. Andrea Mariani Vondom - Ph. Andrea Mariani Uno più - Giulia Copercini 1 luglio 2025 Tags Outdoor Share Altri articoli Storie La biologia della luce, secondo Manuel Spitschan Cosa c’entra la cronobiologia con il design? Manuel Spitschan, professore alla Technische Universität München, ci spiega perché la luce è essenziale per il nostro benessere. E perché i designer dovrebbero saperne di più per progettare meglio Giulia Zappa Sostenibilità Le Piazze Aperte stanno davvero cambiando il volto di Milano Dal 2018 a oggi, le due amministrazioni Sala hanno chiuso al traffico – ma aperto alle persone – più di cinquanta strade e vie della città. Ed è solo l’inizio Fabrizio Fasanella Salone Selection Stratigrafie danesi: pratiche materiali e visioni etiche ai 3daysofdesign 2025 Non una fiera, ma un’ecologia culturale – un intreccio di voci, materiali, gesti e narrazioni che parlano di sostenibilità, autenticità, bellezza consapevole Marilena Sobacchi
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