La semplicità è il nuovo lusso: il design del bagno raccontato dai magazine

reading room milano

Cosa ci dobbiamo aspettare dal Salone del Mobile.Milano 2022 e quali sono le tendenze nel mondo del bagno? Lo scopriamo con Salabaño, The World of Interiors e Il Bagno oggi e domani.

Nel terzo appuntamento dedicato al racconto del design da parte delle redazioni di tutto il mondo, una panoramica di cosa possiamo intravedere nel futuro dei nostri spazi domestici: gli oggetti, i materiali, le finiture e i decori che la faranno da protagonista, e i loro significati nell’abitare contemporaneo. 

“Come possiamo definire cosa fa tendenza nel mondo del bagno?” José Luis González, si pone questa domanda per provare a immaginare cosa vedremo nel 2022 negli spazi più intimi delle nostre case, quei luoghi che accolgono la frenesia quotidiana tanto quanto saltuari (e sognati) momenti di relax. La rivista che dirige è infatti Salabaño, magazine spagnolo dedicato alla decorazione e alla ristrutturazione dei bagni, che racconta le novità sia in ambito tecnico, funzionale e tecnologico, sia in termini di styling di queste stanze, vere e proprie sale dedicate alla cura del corpo – e perché no, anche della mente. “Forse molti risponderebbero il colore nero o persino le finiture in bronzo, oro rosa, o altro che ritroviamo in accessori e rubinetterie; altri magari risponderebbero che a fare tendenza è l'impiego di materiali più sostenibili e naturali, in grado di sviluppare ambienti evocativi e sereni; con ogni probabilità altri esperti dell'arredo ci direbbero che è l'integrazione delle nuove tecnologie all'interno di questo spazio la tendenza attuale e potremmo persino trovare chi si sofferemerebbe sulle formule di un nuovo minimalismo, uno stile industriale e financo una reinterpretazione del classico, il tutto condito dal sottile commento: 'quello che va adesso'. Personalmente penso che abbiano ragione tutti, perché in ultima analisi ogni progetto d'arredo tende a ricercare un equilibrio tra estetica e comodità. Tuttavia è il gusto di ogni cliente a far pendere l'ago della bilancia verso uno stile piuttosto che un altro. Da tempo il bagno è una stanza dove i dettagli e gli elementi che inseriamo sono oggetto di grande cura, andando alla ricerca di quello spazio personale progettato per il benessere, dove l'armonia degli elementi presenti è cruciale. La tendenza attuale è creare sale da bagno dove la semplicità assurge a nuovo lusso.” 

A focalizzarsi su questo spazio della casa – insieme alla cucina quello che di più racconta le innovazioni tecniche e i cambiamenti negli stili di vita - è il numero di maggio di The World of Interiors, che al suo interno contiene infatti il corposo speciale The World of Kitchens&Bathrooms, con una cover che non passa di certo inosservata: il dettaglio del porta carta igienica della “Nicole Holli’s chimerical powder room in a San Francisco manse.” Hamish Bowles, editor in chief della rivista inglese, riflette sull’idea della casa come santuario e ospita, nelle pagine che seguono la sua editor’s letter, un focus sui lavabi, un servizio su piastrelle ceramiche decorate dal sapore retrò, uno sulla rubinetteria scattato tra piante e luce naturale e uno su vasche e wc, per chiudere con una selezione attenta di tessili per il bagno immortalati tra gli spazi di antiche piscine e le suite da bagno Art Decò con mosaici oro e blu degli appartamenti Maison Blue del 1929. 

La casa come luogo intimo, sicuro e di meditazione, certo, specialmente nei suoi spazi più raccolti e privati, ma soprattutto come luogo in cui iniziare a costruire e immaginare il domani. Costruire è proprio la parola chiave del pensiero di Cristina Mandrini – responsabile editoriale di Il Bagno Oggi e Domani – che nel numero di aprile commenta come, per via dei tragici eventi internazionali delle ultime settimane “al Salone del Mobile.Milano andremo meno leggeri di come avremmo voluto, ma andremo motivati e curiosi. Saremo forse meno chiassosi e più attenti alla sostanza, ma ci saremo in questo pezzetto di mondo che avrà sicuramente qualcosa da raccontarci su come immaginare e costruire il domani. Quest’anno il grande contenitore del Salone del Mobile.Milano dovrà giocoforza accogliere e dare enfasi anche a temi sociali e politici, accanto a quelli culturali ed economici che più gli appartengono. Oltre a una bella piazza e un affascinante parterre, quest’anno il Salone avrà l’occasione di porsi come punto di osservazione e laboratorio di idee. I cambiamenti climatici, la pandemia e ora la crisi internazionale dettano l’agenda della rivoluzione globale dei massimi sistemi così come delle piccole rivoluzioni quotidiane, che toccano tutti noi. L’abitare e le persone in questo contesto sono temi centrali. Insomma, il Salone del Mobile.Milano 2022 sarà il Salone della bellezza, ma anche dell’intelligenza, sarà il Salone delle opportunità commerciali ma anche del rispetto dei valori. Quest’anno il Salone festeggia la sua Sessantesima edizione, un traguardo che merita di essere festeggiato in grande stile, e così sarà. Si festeggerà il passato ma anche il futuro, si festeggerà la bellezza senza confini, si festeggerà la pace...unica condizione umana per continuare a costruire.” 

In apertura: Reading Room, “lo spazio milanese interamente dedicato all’editoria periodica contemporanea.”  

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