Storie Claudia Ferri e l’adolescenza negli occhi Testo di Laura Ghigliazza Foto di Claudia Ferri Aggiungi ai preferiti Tavole imbandite da texture disparate. Come cambiano gli ambienti a seconda di chi li vive? Questa è una narrazione fatta di piccoli oggetti preziosi. Pochi ma precisi soprammobili arredano case nordiche. Tavole imbandite da texture disparate. Come cambiano gli ambienti a seconda di chi li vive? Le fotografie di Claudia Ferri raccontano di appartamenti dai toni caldi, in contrasto con il freddo che si percepisce entrare dall’esterno. Una narrazione fatta di piccoli oggetti preziosi. Forme di ceramiche arricchite di fiori, pinne arancioni luccicanti in grandi sfere. Sulaymaniyya-Kurdistan / Kinsale-Irlanda I suoi lavori, dallo stile contemporaneo, viaggiano tra still life e ritratti, con un preciso interesse e fascino per il periodo dell’adolescenza, raccontandola tra lunghi capelli, magliette sgualcite e colori saturi. Maastricht-Olanda / Maastricht-Olanda Proprio in quel periodo, nasce per lei l’amore per la fotografia. I movimenti dei corpi e il loro linguaggio la spingono ad esplorare i vari contesti. Da allora Claudia ha realizzato immagini per i principali marchi come Gucci, Nike, Off White e molti altri. Mutina Mutina Mirmar marmi Maastricht-Olanda Kurdistan Iracheno Sulaymaniyya-Kurdistan Sulaymanyya-Kurdistan iracheno Marsiglia-Francia Studio di Natalie Du Pasquier Unité d’Habitation - Marsiglia
Salone Selection I design hotel a 5 stelle più esclusivi d’Italia Da Milano a Roma, passando per Capri e Ostuni: una selezione di nuovi hotel firmati dai più importanti progettisti internazionali Pamela Menichelli
Storie Progettare gli spazi outdoor: parchi e playground da (ri)scoprire Dalla nuova installazione permanente dei Parasite 2.0 in Piemonte allo skatepark di fronte al Centre Pompidou firmato dall’artista Raphaël Zarka e l’architetto locale Jean-Benoît Vétillard Serena Scarpello
Manifestazioni Vasi, tappeti, piatti, paraventi: il termometro della decorazione L’ultima edizione del Salone del Mobile.Milano ha confermato lo slancio ornamentale che segna gli spazi dell’abitare contemporaneo. Celebrandone il fermento all’insegna della libertà espressiva Giulia Zappa