Magazine dal mondo Progettare per una causa Progettare per una causa La piattaforma digitale indiana Design Pataki, di base a Mumbai, dialoga con l’architetto libanese, Richard Yasmine, che spiega come mai molte delle sue collezioni sono ispirate dal contesto socio-culturale in cui nascono L’ispirazione del contesto socio-culturale circostante è un tentativo consapevole nella ricerca creativa dell’architetto? La risposta dell’architetto libanese richard Yasmine è un vero e proprio manifesto: “Sì, certo. Sono nato in Medio Oriente e sono consapevole delle molte contraddizioni e tabù nella mia società. Pertanto, sin dai miei studi universitari, una delle mie ambizioni è stata evidenziare e far conoscere i vari problemi della società e insieme diffondere la conoscenza del mio patrimonio culturale. Vorrei che ogni individuo nella società contemplasse con sensibilità e credesse nella diversità, nell’uguaglianza, nel femminismo, indipendentemente dalla religione, dal colore della pelle, dall’orientamento sessuale e da altre questioni sulle quali la maggior parte ha ancora paura ad aprire un dialogo…”. Yasmine riesce a trasmettere un’idea allegorica attraverso il suo lavoro, come con la serie “Wake-up Call”, con la quale è riuscito a evocare un sentimento di consapevolezza ambientale costruendo nidi di uccelli abbandonati. Attraverso un processo di progettazione competente, materializza sogni e visioni attraverso oggetti tangibili. Spesso traduce le esperienze emotive che lo circondano in oggetti di design, che a loro volta evocano negli spettatori una moltitudine di emozioni e li avvolgono “in un’esperienza visiva che è in parte realtà e in parte fantasia”, scrive l’autrice Tarjani Samani. “Progettare questi oggetti è un processo personale attraverso il quale Yasmine risponde alle dinamiche socio-culturali che lo circondano”, aggiunge. La conclusione dell’autrice è un’osservazione più generale: “Sempre più designer riconoscono la propria responsabilità nella necessità di realizzare progetti inclusivi e pensati. E capiscono le varie implicazioni dietro il processo di produzione. Alcuni lavorano per la sostenibilità materiale mentre altri per quella sociale”. Crediti Testo originale: Tarjani Samani Foto: courtesy by Design Pataki Magazine: Design Pataki Editore: Design Pataki Leggi l’articolo completo 18 novembre 2021 Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti Share
Storie Progettare gli spazi outdoor: parchi e playground da (ri)scoprire Dalla nuova installazione permanente dei Parasite 2.0 in Piemonte allo skatepark di fronte al Centre Pompidou firmato dall’artista Raphaël Zarka e l’architetto locale Jean-Benoît Vétillard Serena Scarpello
Manifestazioni Vasi, tappeti, piatti, paraventi: il termometro della decorazione L’ultima edizione del Salone del Mobile.Milano ha confermato lo slancio ornamentale che segna gli spazi dell’abitare contemporaneo. Celebrandone il fermento all’insegna della libertà espressiva Giulia Zappa
Salone Selection La biblioteca delle vacanze. 5 libri “importanti” da assaporare con calma Dalle sedie di Robert Wilson alle favole sui Castiglioni. Dal Compasso d’Oro al pensiero di Beatrice Leanza a un bookazine sul luxury. Letture imprescindibili per chi ama profondamente questa disciplina Patrizia Malfatti