Magazine dal mondo Cellulosa batterica, un nuovo materiale raccontato da Gazeta do Povo Cellulosa batterica, un nuovo materiale raccontato da Gazeta do Povo La rivista brasiliana Gazeta do Povo intervista lo studio Intervém Design per spiegare come la cellulosa batterica può cambiare la progettazione di superfici e accessori “Scegliere materiali alternativi, derivati da materie prime naturali, e puntare sulla multifunzionalità. Sono queste le principali caratteristiche delle confezioni regalo create dallo studio Intervém Design di Curitiba (Brasile), su richiesta di Danka, azienda di Paraná leader nella produzione di zainetti e borse personalizzati per le aziende. ‘I prodotti vengono realizzati con biofilm di cellulosa batterica, prodotti da colonie batteriche (come per esempio lo SCOBY di kombucha) e successivamente disidratati.’ Il biofilm è a base di caffè, zucchero e acqua’” dice il designer…(continua a leggere) Magazine: Gazeta do Povo | Haus Paese: Brazile Articolo: “I designer creano confezioni regalo con cellulosa batterica che si trasforma in borse e portavasi” Autore: Sharon Abdalla Foto: Divulgação/Intervém Design, Courtesy Gazeta do Povo 27 gennaio 2022 Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti Share
Storie La biblioteca delle vacanze. 5 libri “importanti” da assaporare con calma Dalle sedie di Robert Wilson alle favole sui Castiglioni. Dal Compasso d’Oro al pensiero di Beatrice Leanza a un bookazine sul luxury. Letture imprescindibili per chi ama profondamente questa disciplina Patrizia Malfatti
Manifestazioni I nuovi arredi outdoor, tra sostenibilità, materia, colore Confortevoli e sostenibili, gli arredi per l’outdoor si declinano in molteplici interpretazioni, nel segno dell’innovazione e di una ricerca estetica sempre più evoluta Marilena Pitino
Storie La biologia della luce, secondo Manuel Spitschan Cosa c’entra la cronobiologia con il design? Manuel Spitschan, professore alla Technische Universität München, ci spiega perché la luce è essenziale per il nostro benessere. E perché i designer dovrebbero saperne di più per progettare meglio Giulia Zappa