Sono tutte italiane e tutte in qualche modo attingono al tema della memoria. Anche quando attraversano l’attualità sportiva, legata all’inaugurazione imminente delle Olimpiadi Invernali. Sono 10 e per la maggior parte atterrano nei circuiti culturali più riservati, al di fuori del mainstream, meglio se fuori porta. Proprio là dove le dimore storiche sono pronte ad animarsi di guizzi e scintille del buon progetto
Exploded View by Biobased Creations
Tecnologie e ricerche all’avanguardia, secondo DAMN° magazine nutrono l’artigianato con un approccio green
A partire dal padiglione sperimentale che nel 2021 è stato “costruito” alla Dutch Design Week, il magazine belga DAMN° racconta il futuro dei materiali di origine vegetale, a partire dal micelio per arrivare alla frutta, ai gusci, alla segatura e molto altro. “Il polistirolo, una plastica apprezzata per la sua versatilità e per le proprietà ammortizzanti, ha una durata della vita fino a 500 anni e occupa circa il 30% dello spazio delle discariche. Come alternativa, alcuni designer si stanno rivolgendo al micelio, materiale naturale ottenuto da risorse rinnovabili e le cui caratteristiche sono molto simili a quelle del polistirolo e di altri stireni. Il micelio è la parte vegetativa del corpo del fungo: una massa di filamenti ramificati (ife) che si estendono nel substrato nutriente del terreno. È uno dei tanti ingredienti che ricadono sotto l’ombrello dei prodotti “bio-based” che provengono da agricoltura e selvicoltura, e funge da sostituto della plastica convenzionale e dei componenti a base di petrolio, insieme ad altre sostanze chimiche ottenute da fonti rinnovabili.” (leggi qui l’articolo completo)
Magazine: DAMN°
Nazione: Belgio
Titolo:”I materiali di provenienza biologica stanno rivoluzionando gli standard costruttivi”
Autore: Matteo Burgos
Foto: Jeroen van der Wielen, courtesy DAMN°magazine



