Magazine dal mondo I ricercatori dell'Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato un metodo per stampare in 3D le strutture degli edifici con materiali bio.based, incorporando la circolarità nel processo di costruzione. Lo racconta ArchDaily con un approfondimento I ricercatori dell'Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato un metodo per stampare in 3D le strutture degli edifici con materiali bio.based, incorporando la circolarità nel processo di costruzione. Lo racconta ArchDaily con un approfondimento “[...] Utilizziamo tetti verdi, giardini verticali e fioriere per avvicinare le città alla natura e migliorare il benessere delle persone, ma costruiamo anche edifici con materiali davvero molto lontani da fauna e flora. Nonostante i progressi nel campo dei biomateriali e delle nuove tecnologie stiano gradualmente cambiando le cose, dovremmo tuttavia chiederci se le strutture e gli edifici che occupiamo debbano essere così separati dalla natura che li circonda...” - leggi qui l'articolo completo. Rivista: ArchDaily Paese: Cile Data: 22 settembre 2022 Articolo: Natura e tecnologia: muri che possono far crescere le piante Autore: Eduardo Souza Foto: progetto dell’Università della Virginia (UVA), photo courtesy E. Baharlou 5 ottobre 2022 Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti Share
Storie La biologia della luce, secondo Manuel Spitschan Cosa c’entra la cronobiologia con il design? Manuel Spitschan, professore alla Technische Universität München, ci spiega perché la luce è essenziale per il nostro benessere. E perché i designer dovrebbero saperne di più per progettare meglio Giulia Zappa
Sostenibilità Le Piazze Aperte stanno davvero cambiando il volto di Milano Dal 2018 a oggi, le due amministrazioni Sala hanno chiuso al traffico – ma aperto alle persone – più di cinquanta strade e vie della città. Ed è solo l’inizio Fabrizio Fasanella
Salone Selection Stratigrafie danesi: pratiche materiali e visioni etiche ai 3daysofdesign 2025 Non una fiera, ma un’ecologia culturale – un intreccio di voci, materiali, gesti e narrazioni che parlano di sostenibilità, autenticità, bellezza consapevole Marilena Sobacchi