Sono tutte italiane e tutte in qualche modo attingono al tema della memoria. Anche quando attraversano l’attualità sportiva, legata all’inaugurazione imminente delle Olimpiadi Invernali. Sono 10 e per la maggior parte atterrano nei circuiti culturali più riservati, al di fuori del mainstream, meglio se fuori porta. Proprio là dove le dimore storiche sono pronte ad animarsi di guizzi e scintille del buon progetto
Gemme vocali di NFT generate da voci umane, la storia di una nuova risorsa sostenibile su Surface
Surface, magazine statunitense di base a Miami Beach, racconta la nascita di una galleria virtuale sonora nel metaverso, il Voice Gems Meta-Museum, in cui in uno spazio brutalista enormi schermi mostrano gemme digitali generate da voci umane: “nasce dalla mente dei beatboxer, vocalist e artisti Harry Yeff (noto col nome d’arte di Reeps One) e Trung Bao, che hanno collaborato allo sviluppo di un sistema generativo che crea sculture digitali trasformando dati vocali in più di 200mila particelle, dotate di colore e forma individuali, che si uniscono a formare una sorta di gemma […]. ‘Non esiste un sistema perfetto, ma se continuiamo a estrarre le risorse fisiche della terra, vorrei semplicemente provare a introdurre alternative provocatorie e innovative tramite la tecnologia’ dichiara Yeff.” (leggi qui l'articolo completo)
Magazine: Surface
Nazione: United States of America
Articolo: Il tuo prossimo anello di fidanzamento potrebbe essere una scultura digitale generata dalla voce
Autore: Ryan Waddoups
Foto: Voice Gems Meta-Museum, courtesy Surface magazine



