I 70 anni di antoniolupi
Da laboratorio artigiano a realtà industriale proiettata al futuro: la storia di un’azienda che ha fatto degli investimenti in tecnologia, ricerca e creatività, dell’equilibrio tra locale e globale e della sartorialità del prodotto la sua vera forza. Grazie alla profonda passione per il lavoro tramandatasi da padre in figli (quattro).
C’era una volta uno specchio… Questa storia inizia nel 1950 in una cittadina in provincia di Firenze, a Stabbia, con un laboratorio artigianale dedicato alla lavorazione di cristalli e vetri per l’arredo che, già un decennio dopo, grazie alla lungimiranza del fondatore Antonio Lupi, diventa realtà industriale. La Cristal Lupi Luxor, fin dagli esordi, si dedica anche agli accessori da bagno distinguendosi per lavorazioni artigianali, cura dei dettagli, sartorialità della produzione, precisione nell’evasione degli ordini. E il DNA aziendale è così ben tracciato.
Da realtà industriale a una visione internazionale il passo è breve. Nella seconda metà degli anni ‘80, con l’ingresso in azienda della seconda generazione avviene il grande salto verso il design con collezioni innovative e oggetti icona che anticipano di gran lunga la tendenza del bagno quale “sala da bagno”, luogo non più privato e da nascondere ma da esibire. Iniziano, quindi, le collaborazioni con architetti e designer affermati, ma anche con giovani designer che partecipano ai vari concorsi indetti dall’azienda stessa.
Continuando il viaggio attraverso questi settant’anni dell’azienda - ora denominata antoniolupi, reverente omaggio al suo capostipite – la produzione è arrivata ad abbracciare l'intero spazio abitativo del bagno fino ad affacciarsi anche in altri ambienti della casa con le collezioni di tappeti e complementi d’arredo e, in particolare, con quella di camini pensati proprio per la stanza da bagno per dilatarne sempre più gli spazi e farla assurgere a nuovo cuore pulsante della casa. I prodotti, sempre più richiesti, portano all’apertura di showroom monomarca nel mondo, iniziando da quello “zero” di Milano.
Prodotti che partono spesso dalla terra, dalle cave di marmo non lontane e dalla trasmissione di una memoria condivisa nonché dalla capacità di interpretare la materia da parte dei duecento artigiani che lavorano con l’azienda, forti di un legame indissolubile con le specificità del territorio toscano. E sono proprio questa operosa presenza, questo radicamento al territorio che hanno consentito la customizzazione del prodotto: un’infinità di soluzioni per rispondere alle infinite richieste del cliente, estetiche e funzionali che siano.
Il viaggio nella storia continua con l’ultimo nato, il Giardino delle Idee, una “scatola” di vetro all’interno dell’area aziendale dove trovano posto oltre a un giardino tropicale un centro di ricerca, immagine e sviluppo e un archivio/biblioteca. Questo edificio è, in realtà, la sintesi dello spirito aziendale: un luogo dove le persone possono lavorare in modo creativo, insieme e a contatto con la natura, per stimolarsi a vicenda e poter offrire il meglio di sé.
Settant’anni, dunque, tutti testimoni del forte spirito progettuale dell’azienda e del suo punto di partenza: l’uomo e la natura. Una simbiosi perfetta che vede il primo, grazie a una cultura industriale consolidata, a dinamiche produttive, commerciali e di marketing, trasformare quanto la seconda mette a disposizione, arrivando ad anticipare il traguardo del dettare le tendenze dell’interior design contemporaneo. antoniolupi è, infatti, sinonimo di uno stile preciso, sofisticato nel suo minimalismo, essenziale nella sua perfezione tecnologica. Una identità di colori, texture e finiture, costellata di oggetti iconici e funzionali, molti dei quali scompaiano assorbiti dalle pareti o dal soffitto per consentire di avere più spazio e, ancora una volta, la massima personalizzazione del luogo. Rigore formale e immagine contemporanea: questa l’istantanea di un’azienda 100% made in Italy dove si lavora sempre just in time, si produce solo su ordine e non esistono scorte di magazzino. Settant’anni vissuti alla grande!