From Heritage to AI: Cross-Cultural Perspectives on Italian Design

28 NOVEMBRE 18:45 - 19:30
ritratto di Randa A. Mahmoud, Francesco Zurlo, Eiman Yahya Kurdi, Sergio Nava

In collaborazione con l’Ambasciata italiana a Riyad
 

L’Italia si è sempre distinta per la capacità di integrare creatività, ricerca tecnologica ed eccellenza manifatturiera, dando vita a oggetti, ambienti e servizi che hanno segnato la storia del design internazionale. Dall’arredamento alle auto sportive, dalla moda al cibo, la cultura del design italiano ha saputo coniugare sperimentazione e qualità, ridefinendo linguaggi e funzioni. Allo stesso modo, l’Arabia Saudita possiede un ricco patrimonio di arti e mestieri tradizionali che viene preservato e innovato per i contesti contemporanei. Oggi, questo patrimonio si trova ad affrontare la sfida decisiva dell’intelligenza artificiale, che sta trasformando radicalmente processi e competenze, dal design alla comunicazione. Il design è chiamato a reinterpretare i propri valori fondanti – artigianalità, cultura, innovazione, cura del dettaglio – per integrarli in un ecosistema digitale in rapida evoluzione. Il panel a Riyad esplora il ruolo dell’istruzione in questa transizione: come le scuole di design e le istituzioni culturali stanno ripensando gli approcci pedagogici, promuovendo scambi significativi tra creatività umana e intelligenza artificiale e preparando le nuove generazioni di designer a celebrare le proprie radici culturali abbracciando al contempo il progresso tecnologico.

Evento in lingua inglese

Partecipano:


Randa A. Mahmoud, Preside della Facoltà di Architettura e Design, Prince Sultan University
Francesco Zurlo, Preside della Scuola del Design, Politecnico di Milano 
Eiman Yahya Kurdi, Direttrice dell’Educazione Permanente, Royal Institute of Traditional Arts
Sergio Nava, Direttore dell'Educazione, Istituto Marangoni Milano Scuola di Design 
Modera Silvia Mazzetto, Professoressa Associata presso la facoltà di Architettura e Design, Prince Sultan University