Shibari Chair
Collezione: Nomad
Categoria: Sedute
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Legare e annodare significa unire, collegare due oggetti, metterli vicini e farli procedere insieme. Il nodo, quindi, sin dai tempi antichi, ha assunto il significato simbolico di giunzione e insieme di vincolo tra due persone.
Shibari Chair
Studiopepe
2024
Unire il comfort di superfici morbide e arrotondate all’eleganza delle lavorazioni di selleria ha portato il progetto Opus ad una sintesi naturale e spontanea.
Il letto Aubade, come una scenografia orizzontale che evoca il sorgere del sole, è una composizione geometrica di volumi pieni e vuoti, resi prospettici dalla matericità di fondali in marmo retro-i
Solis è un tavolino che trae ispirazione dal fenomeno dell’eclisse solare, in cui luce e ombra sifondono in un gioco armonico.
Fedro è la rivisitazione della classica ottomana, una sorta di day bed “ante litteram”. La sua forma e le proporzioni chubby richiamano un concetto di estrema comodità e morbidezza.
Il design di Vortex nasce dall’idea di dare forma a un concetto dinamico, fatto di esplosione e implosione, di unione di ciò che è separato e, come nella filosofia Kintsugi, di preziosa ricostruzio
Il design di Alessandro La Spada esalta l’arte della scultura, invitando ad abbracciare la ricerca tecnologica, artigianalità ed eleganza senza tempo.
Il sistema di illuminazione a sospensione Parade è un’installazione di elementi in fusione di vetro che ricordano la forme di tante lingue, di diversa dimensione.
Un design minimale dalle linee pulite rende Galloway un prodotto IN & OUT adatto ad ogni esigenza.
Le sedie Zoe - omaggio alle sperimentazioni space age di Andrè Courrèges e Pierre Cardin - riprendono le forme totemiche e i dettagli preziosi del tavolo Amos.
La famiglia di luci Polaris Steel, composta da lampadario, applique e lampada da tavolo, si distingue da una struttura affusolata.
Elysium presenta geometrie a contrasto e tramericercate e i materiali selezionati sono molto materici.
Astrid, Ispirata alla botanica, sembra accoglierci tra le sue “foglie” che si spiegano a formare seduta e schienale.
La luce che si irradia dal centro della materia si diffonde come un’aura. Il limite di un oggetto è definito dalla sua intensità. La luce concorre alla creazione di una forma.
Questa creazione è connotata da bordi audaci e arrotondati, che evocano l’enfasi dell’epoca sulla fluidità e sull’innovazione.
