Clessidra coffee table

Tavolo fisso dall’estetica elegante e pura. La sua struttura semplice lo rende adatto alle funzioni e agli ambienti più diversi.

La collezione Japan è frutto del lavoro di collaborazione tra Davide Bozzini, dello studio Opaca Lab, e Nicola Tonin, dello studio Tosca Design.

Clessidra è un tavolo tondo fisso con base in metallo o legno.

Contemporaneità, versatilità e qualità costruttiva sono le parole chiave in grado di definire Paw, il coffee table sovrapponibile disegnato da Studio Pastina. 

La collezione Suite, presentata in anteprima in occasione del Salone del Mobile 2017, è composta da poltrona, lounge, libreria, coffee table e tavolo con struttura in legno e piano in cristallo.

Area è la prima collezione di divani creata da Midj e incarna fedelmente quel concetto di trasversalità sotteso a tutta la loro produzione, che si propone come soluzione totale alle esigenze dello

Blade, un tavolo allungabile dal design lineare e al tempo stesso molto versatile.

Progettata dallo studio F+B design, la collezione Suspense include la lampada a sospensione, da terra e da tavolo.

Plissé è la nuova creazione della designer Paola Navone: un tavolo fisso dal design unico.

Comodo e irrinunciabile, il tavolino Hoodi aggiunge un tocco di personalità, diventando il fulcro dell’arredo.

Charlotte, disegnata dal designer Tomas Dalla Torre nelle versioni lampada da terra, da tavolo e sospensione singola oppure in lampadario a sei braccia.

Ideata dal designer Roberto Paoli, la collezione Pippi comprende le versioni sedia, poltroncina, lounge con braccioli e due sgabelli con altezze diverse.

P47 è ispirata alla multidimensionalità dell’universo, a ciò che ancora non conosciamo e che il designer Franco Poli ha cercato di indagare attraverso un progetto dal carattere ambizioso.

Gran Sasso è il tavolo di Midj pensato per chi è alla ricerca di un oggetto unico e personalizzabile. Dalla forma sinuosa e originale, la sua caratteristica principale è da ricercare nella base.

Joe è una giovane sedia che ricorda gli anni ‘70, reinterpretata in chiave moderna.