Pi Chair
Categoria: Sedute
Contattaci
Pi Chair, progettata da Alain Gilles, è una sedia dallo stile iconico e dalla struttura grafica e rigorosa, che intreccia stile minimale e comfort.
Il cuscino morbido e tondeggiante della seduta sembra quasi fondersi con la struttura in legno massello, mentre lo schienale, delicatamente incurvato, evoca la forma del segno matematico “Pi” unendo armoniosamente tutti gli elementi. Le gambe posteriori, con le loro estremità arrotondate, creano un collegamento quasi grafico con la linea superiore dello schienale.
Pi chair rivela appieno la propria essenza quando, posizionata intorno a un tavolo, diventa il fulcro dello spazio con una presenza distintiva e vigorosa.
> Finitura gambe:
Legno massello: frassino carbone, frassino miele, noce americano
> Finitura rivestimento:
Tessuto, pelle, ecopelle
> Dimensioni: 56 x 54 x h 80 cm
Peanut B è un arredo in grado di dare una nota di morbidezza e piacevolezza alla zona living.
Evidente rimando al mondo dell’architettura, il tavolo Padiglioni appare come la miniatura di un vero padiglione architettonico.
Il nome della famiglia di poltrone si ispira alla figura del Doge, il capo di governo ai tempi della Repubblica Serenissima veneziana.
Un disegno ampio e avvolgente per Artika, sedia imbottita modellata con linee dinamiche e comode, capace di accogliere e abbracciare la persona.
L’evocativo nome Bonamour è l’unione di bonheur e amour, felicità e amore: due parole in cui è racchiuso il desiderio di essere partecipi della vita in ogni sua manifestazione.
Cuff è un letto semplice ma sofisticato, contraddistinto dalla magistrale cura dei dettagli sartoriali.
Flac è il nome della nuova collezione di tavolini disegnata da Fabrice Berrux per Bonaldo, disponibili in tre altezze e altrettanti diametri (Flac low, Flac medium, Flac high).
Nel tavolo Mellow due elementi contrapposti si abbracciano in una curva sinuosa per creare un volume apparente in un perfetto gioco d’equilibrio.
L’architettura non convenzionale e asimmetrica di Flatiron table ne definisce l’identità, creando una presenza scenica dal forte impatto visivo.
Il tavolo Art è espressione di un'intuizione progettuale lucida e razionale, come la geometria a cui il designer si è ispirato.
Il tavolo Palazzo trae ispirazione dall’osservazione dell’architettura storica e, in particolare, delle facciate rinascimentali fiorentine caratterizzate da massicci blocchi di pietra grezza, simbo
La libreria Dogma, disegnata da Alain Gilles, è espressione di un linguaggio progettuale spinto al limite.
