Magazine dal mondo Uno speciale dedicato al ruolo del design nella luce, con le risposte di importanti lighting designer italiani raccolte dalla rivista Luce Uno speciale dedicato al ruolo del design nella luce, con le risposte di importanti lighting designer italiani raccolte dalla rivista Luce “Progettare una buona illuminazione significa fare in modo che la luce sia dimensionata e distribuita in ambiente in modo da soddisfare tutti I requisiti sia funzionali che estetici, ottimizzando le diverse esigenze. […] Si riscontra, in ogni caso, una sempre maggiore attenzione verso aspetti qualitativi dell’illuminazione, considerando anche il ruolo svolto da tutte le superfici che, nella scena visiva, concorrono alla caratterizzazione dell’ambiente luminoso. Questo approccio, però, sembra non tenere conto del design e dell’estetica dell’apparecchio, che invece molto spesso caratterizza i luoghi stessi, armonizzandosi o meno con il contesto architettonico”. Susanna Antico, Carolina De Camillis, Bianca Tresoldi, Jacopo Acciaro, Andrea Ingrosso e Alberto Ricci Petitoni rispondono a quattro domande. Esplora qui il sito di Luce. Rivista: Luce Paese: Italia Numero: 342 Articolo: Il ruolo del design nella luce Autore: Laura Bellia, Andrea Calatroni Foto: Cascina Ranverso, progetto illuminotecnico di Susanna Antico 27 gennaio 2023 Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti Share
Storie La biologia della luce, secondo Manuel Spitschan Cosa c’entra la cronobiologia con il design? Manuel Spitschan, professore alla Technische Universität München, ci spiega perché la luce è essenziale per il nostro benessere. E perché i designer dovrebbero saperne di più per progettare meglio Giulia Zappa
Sostenibilità Le Piazze Aperte stanno davvero cambiando il volto di Milano Dal 2018 a oggi, le due amministrazioni Sala hanno chiuso al traffico – ma aperto alle persone – più di cinquanta strade e vie della città. Ed è solo l’inizio Fabrizio Fasanella
Salone Selection Stratigrafie danesi: pratiche materiali e visioni etiche ai 3daysofdesign 2025 Non una fiera, ma un’ecologia culturale – un intreccio di voci, materiali, gesti e narrazioni che parlano di sostenibilità, autenticità, bellezza consapevole Marilena Sobacchi