Sono tutte italiane e tutte in qualche modo attingono al tema della memoria. Anche quando attraversano l’attualità sportiva, legata all’inaugurazione imminente delle Olimpiadi Invernali. Sono 10 e per la maggior parte atterrano nei circuiti culturali più riservati, al di fuori del mainstream, meglio se fuori porta. Proprio là dove le dimore storiche sono pronte ad animarsi di guizzi e scintille del buon progetto
Domus annuncia i nomi dei guest editor del 2023, due (famosi) autori newyorkesi che hanno fatto, e continuano a fare, la storia dell’architettura contemporanea, presentati nell’editoriale di Walter Mariotti - e ai quali auguriamo un buon anno di lavoro
“Prima di essere saperi verticali, l’architettura e il design stabiliscono collegamenti orizzontali all’interno della società, tra la natura e gli esseri umani, tra i valori e i comportamenti, connessioni che se hanno valore rimangono nel tempo. Anche perché siamo tutti esseri fragilissimi su un pianeta fragilissimo dove ogni cosa è connessa da ben prima della globalizzazione e dell’era digitale. Per questo credo che gli architetti, i designer e l’ecosistema cognitivo che li sostiene siano in prima linea al servizio del pianeta e della comunità. Perché dal loro lavoro dipende l’equilibrio tra immaginazione e conservazione, memoria del passato e visione del futuro. È con questo spirito che Domus accoglie il 2023 chiamando alla sua guida scientifica non uno ma due architetti, Steven Holl e Toshiko Mori. Una “coppia-non coppia”, come l’ha definita il Presidente di Editoriale Domus Giovanna Mazzocchi Bordone, che sarà il primo duo a tenere la direzione scientifica nella storia della rivista fondata nell’ormai lontano 1928 da Giò Ponti e Gianni Mazzocchi. E che saluta Toshiko Mori come la prima donna a salire sulla tolda di un’idea che da novantacinque anni porta il mondo a Milano e da Milano immagina il mondo” - leggi qui l’articolo completo.
Rivista: Domus
Paese: Italia
Numero: 1074
Articolo: Domus avrà due Guest Editor nel 2023, un anno di svolta
Autore: Walter Mariotti
Foto: Ramak Fazel per Domus



