Magazine dal mondo Architettura, empatia e rinascita Architettura, empatia e rinascita A settembre la rivista italiana Casabella porta i propri lettori alla scoperta di progetti di Land Design, dalle cime dei monti del Tirolo austriaco fino alle saline di Marsala, di spazi per l’educazione e della storia di rinascita di una sinagoga a Kiev. Il numero di settembre di Casabella invita il lettore a scoprire in maniera più approfondita progetti di Land Design, dalle cime dei monti del Tirolo austriaco fino alle saline di Marsala. Protagoniste anche le opere d’arte per lo spazio pubblico di Costantino Nivola, dall’intervento in Piazza Satta di Nuoro, in Sardegna, fino al rapporto tra l’artista e Orani, paese d’origine. La seconda sezione della rivista è dedicata agli spazi per l’apprendimento, campus educativi, università, centri polifunzionali. Segue poi una parte dedicata alla storia di Babij Jar a Kiev: dal dolore della Seconda Guerra Mondiale fino a Memoriale per l’olocausto, una storia di rinascita grazie anche all’architettura. Crediti Video: Michele Foti Testo: Teo Sandigliano Foto: courtesy by Casabella Magazine: Casabella Editore: Gruppo Mondadori Visita il magazine 30 settembre 2021 Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti Share
Manifestazioni I nuovi arredi outdoor, tra sostenibilità, materia, colore Confortevoli e sostenibili, gli arredi per l’outdoor si declinano in molteplici interpretazioni, nel segno dell’innovazione e di una ricerca estetica sempre più evoluta Marilena Pitino
Storie La biologia della luce, secondo Manuel Spitschan Cosa c’entra la cronobiologia con il design? Manuel Spitschan, professore alla Technische Universität München, ci spiega perché la luce è essenziale per il nostro benessere. E perché i designer dovrebbero saperne di più per progettare meglio Giulia Zappa
Sostenibilità Le Piazze Aperte stanno davvero cambiando il volto di Milano Dal 2018 a oggi, le due amministrazioni Sala hanno chiuso al traffico – ma aperto alle persone – più di cinquanta strade e vie della città. Ed è solo l’inizio Fabrizio Fasanella