Letter From: Waugh Thistleton Architects

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Bushey Cemetery - Ph. Lawis Kahn

Una lettera aperta dallo studio di architettura londinese fondato da Andrew Waugh e Anthony Thistleton nel 1997

Abbiamo fondato Waugh Thistleton Architects a Londra come studio di architettura research-driven, e abbiamo raggiunto fama internazionale specializzandoci nella progettazione e realizzazione di edifici low-carbon. Consapevoli della crisi climatica in atto e del contributo significativo del settore edile sulle emissioni di gas serra a livello globale, con il nostro lavoro promuoviamo, infatti, sistemi costruttivi bio-based e rinnovabili come alternativa a materiali tradizionali come acciaio e cemento, che si possono definire “ad alta intensità di carbonio”. Avendo passato vent’anni all’avanguardia dell’architettura sostenibile, ci siamo ormai affermati come leader mondiali nella ricerca e implementazione di soluzioni in mass timber ingegnerizzato (per “mass timber” si intendono materiali derivati dal legno quali il CLT o XLAM, che si prestano alla costruzione di strutture anche piuttosto imponenti in legno massiccio – N.d.T.).

Nel 2009 abbiamo progettato e costruito un condominio di nove piani in mass timber, Murray Grove, nel cuore di Londra. Fu il primo progetto di urban housing multipiano al mondo a essere interamente costruito con pannelli di legno massiccio prefabbricati, inclusi i muri portanti, le solette, le trombe delle scale e degli ascensori. Costituendo un importante precedente per l’uso del mass timber ingegnerizzato su scala urbana, Murray Grove continua a essere considerato una pietra miliare per la transizione ecologica in edilizia. Siamo leader globali nell’utilizzo di questo materiale, e ne abbiamo promosso la diffusione sia nel Regno Unito sia a livello internazionale.

Come pionieri del settore, miriamo a contribuire alla standardizzazione dei sistemi costruttivi mass timber perché il legno possa essere uno dei materiali primari in edilizia, con conseguenze importanti su scala globale. Come studio research-driven, collaboriamo a tal fine con istituzioni accademiche, centri di ricerca e organizzazioni non-profit in tutto il mondo. Siamo tra i pochi studi inglesi che offrono consulenza all’Horizon Programme dell’Unione Europea, attraverso ricerche innovative sui diversi sistemi di costruzione in legno, i loro vantaggi e le prospettive che aprono per la sostituzione di materiali tradizionali ad alta intensità di carbonio.

Il nostro primo progetto di ricerca con l’Horizon Programme, intitolato Build-in-Wood, ha coinvolto un consorzio di esperti che rappresentano ogni anello della catena di valore in edilizia e silvicoltura, al fine di sviluppare sistemi di costruzione mass timber standard, di applicazione potenzialmente universale. Un altro progetto al quale stiamo lavorando, in partnership con l’Horizon Fund europeo and e il Danish Technological Institute, è WoodCircles: in questo caso stiamo esplorando diverse modalità di riutilizzo del legno, sfruttando la città come “banca urbana di materiali” per contribuire alla creazione di un’economia davvero circolare nel settore edile. L’attività di ricerca influenza anche il nostro lavoro come architetti: i nostri progetti innovativi sfidano i paradigmi tradizionali, per dimostrare che il legno ha la capacità di rispondere alle esigenze infrastrutturali del nostro pianeta in fase di urbanizzazione, pur contribuendo alla riduzione della carbon footprint e alla valorizzazione di tutte le risorse impiegate.

Nel 2023 abbiamo inaugurato The Black and White Building, il primo edificio adibito a uffici di Londra a essere completamente costruito in legno ingegnerizzato. Abbiamo progettato una struttura in LVL (Laminated Veneer Lumber) con lastre di CLT su cinque piani, ottimizzando efficienza e funzionalità con ogni elemento di questo innovativo scheletro in CLT-LVL. Il risultato è autentico, privo di eccessi. Un aspetto importante è che il palazzo è stato progettato per essere smontato, e il 95% della struttura potrà essere riutilizzato o riciclato quando sarà il momento. Come in tutti i nostri lavori, l’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di creare un luogo bello, costruito intorno alle persone, usando metodi innovativi dal punto di vista ambientale e materiali sostenibili. Il progetto ha vinto il RIBA Award a livello sia cittadino sia nazionale, ed è stato nominato come Office Building of the Year e Sustainable Building of the Year al World Architecture Festival, a dimostrazione dell’enorme impatto che il legno può avere sia per il pianeta sia per le persone.

Ci impegniamo con convinzione per la transizione del settore edile verso un’economia circolare che dia priorità agli ecosistemi naturali e sociali. Sappiamo che una rivoluzione veramente sostenibile in edilizia richiede un cambiamento olistico. Per questo, mettiamo a disposizione di tutti le nostre ricerche e scoperte, pubblicandole come materiali open source per stimolare l’engagement e la collaborazione con studenti, accademici e stakeholder.

Oltre agli ovvi benefici ambientali dei materiali bio-based come il legno, usare sistemi di costruzione naturali ha anche dimostrato di migliorare notevolmente la salute psicologica, fisiologica e fisica di chi vive all’interno di queste strutture – fenomeno noto come “biofilia”. I nostri edifici sono progettati per favorire una riconnessione con la natura, e incoraggiare una maggiore armonia tra l’ambiente costruito e il mondo naturale.

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Bushey Cemetery - Ph. Lewis Kahn

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Murray Grove

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Mions Milano

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Le sfide ambientali nel settore edile

Il settore edile si trova oggi di fronte a grandi sfide ambientali, soprattutto per via della crescente urbanizzazione che continua ad alimentare la domanda globale di nuove infrastrutture. Se è corretto dare risposta al bisogno urgente di case e sviluppo urbano, non possiamo trascurare il fatto che le pratiche edilizie tradizionali sono tra le maggiori cause di emissioni di gas serra. La produzione di materiali chiave come il cemento e l’acciaio genera emissioni di carbonio consistenti e, inoltre, consuma risorse limitate e non rinnovabili. Eppure il settore si allontana dalle pratiche consolidate con grande lentezza. La resistenza al cambiamento e il prolungato ricorso a processi e materiali tradizionali, come il cemento e l’acciaio, rappresentano alcuni dei principali ostacoli al progresso.

Buona parte delle remore che circondano l’utilizzo del legno in edilizia derivano da un’idea sbagliata di cosa significhi costruire con questo materiale. La nostra pubblicazione Timber Typologies, commissionata da Timber Development UK, offre una guida completa ai diversi tipi di sistemi di costruzione con il legno e alle situazioni in cui ciascun tipo può essere adeguato. Come risorsa pubblica, questa ricerca vuole standardizzare la terminologia utilizzata da architetti, policymaker e impresari edili per portare chiarezza sull’argomento. Con la codifica di una serie di principi progettuali per descrivere i punti di forza di ogni sistema, Timber Typologies mira ad ampliare l’utilizzo del legno in edilizia demistificando e semplificando l’approccio a queste soluzioni da parte dei principali stakeholders del settore.

La percezione pubblica e il consenso generale all’interno del settore devono evolversi per riconoscere il legname come materiale non solo utilizzabile, ma anche preferibile, per l’edilizia urbana: il legno offre benefici ambientali notevoli, ed è fondamentale superare i pregiudizi sul suo utilizzo, sulla durabilità e sulla sicurezza in caso di incendio. Rivedere gli standard di settore e favorire l’adozione del legno ci permette di promuovere pratiche edili più sostenibili. Come pionieri globali della progettazione low-carbon e mass timber, noi di Waugh Thistleton Architects ci impegniamo attivamente a presentare, insegnare, coinvolgere le comunità di tutto il mondo per la diffusione di questo materiale, facendo leva sulla nostra piattaforma per superare le sfide che ostacolano una vasta adozione del legno come materiale costruttivo primario.

Il nostro punto di vista sulla sostenibilità

Nel contesto dell’attuale crisi climatica, è fondamentale che architetti e altri attori chiave del settore edile siano responsabilizzati rispetto all’impatto ambientale del proprio lavoro.
Un metodo di costruzione davvero sostenibile non può prescindere dall’analisi del carbonio incorporato (o “embodied carbon”, ovvero le emissioni associate ai materiali e ai processi necessari per la realizzazione degli edifici). Quest’ultima deve essere parte integrante della progettazione architettonica, per garantire l’accountability dei soggetti coinvolti e offrire una metrica coerente per la misurazione dell’impatto ambientale dell’edificio finale.

Per il Black and White Building, per esempio, abbiamo ripetuto l’analisi del carbonio incorporato a ogni fase del progetto. A sostegno della nostra metodologia, abbiamo completato dei Life Cycle Assessment durante tutto il processo di sviluppo, considerando le materie prime e l’energia consumate in produzione, costruzione, funzionamento, manutenzione, fino al potenziale smaltimento una volta raggiunto il fine vita. In questo modo abbiamo potuto dimostrare che la struttura lignea genera il 35% in meno di carbonio incorporato rispetto a un’alternativa in cemento simile, con un risparmio di 1.083,7 tonnellate di CO2. Inoltre, l’equivalente del 55% del carbonio incorporato dell’edificio è sequestrato all’interno della struttura in legno, e ottimizzando l’utilizzo dei materiali è possibile scendere ad appena 528 kgCO2e/m² di carbonio incorporato. Stabilire un quadro di riferimento affidabile per la misurazione di questi valori è fondamentale per favorire la trasparenza e la responsabilità ambientale in tutto il settore.

Questo cambiamento deve essere sostenuto anche a livello politico. Al momento nel Regno Unito sono pochi gli incentivi disponibili per chi sceglie di costruire con materiali bio-based e low-carbon: è il riflesso di una deludente miopia. Molti Paesi europei, invece, hanno già fatto passi avanti per promuovere proattivamente l’utilizzo del legno. La ricerca Timber Policy, che abbiamo pubblicato con Timber Development UK, esamina proprio come diverse nazioni stiano incoraggiando la scelta del legno come materiale di prima scelta per l’edilizia, implementando misure come i target minimi per gli edifici costruiti in legno e gli incentivi economici dedicati alla silvicoltura. Speriamo di vedere presto azioni simili da parte dei policymaker inglesi, per valorizzare il potenziale di un’economia del legno davvero circolare.

Le prospettive future della professione

Il futuro dell’architettura e dell’edilizia dipende dal mass timber, che deve diventare il materiale per eccellenza. Perché questo si realizzi, è necessario che l’urbanistica investa di più a sostegno delle best practice e degli standard di sostenibilità. L’analisi del carbonio incorporato dovrebbe essere un requisito di processo, per garantire che l’impatto ambientale di qualsiasi nuovo edificio venga valutato accuratamente ancora prima di aprire il cantiere.

Un altro aspetto fondamentale è la scalabilità. Creare soluzioni scalabili, come il mass timber ingegnerizzato, è l’unica via per concretizzare un cambiamento nel lungo termine e ottenere un impatto ambientale positivo in edilizia. Tuttavia, è necessario ottenere la fiducia degli impresari edili e degli assicuratori, che invece spesso esprimono remore sui rischi associati alle costruzioni in legno. Visto che il mass timber ingegnerizzato è una relativa novità, gli stakeholder di settore devono poter contare sul sostegno di policy progressiste a favore di questo materiale.

Waugh Thistleton Architects ha firmato, in collaborazione con Timber Development UK, New Model Building Systems: un quadro di riferimento completo, con principi di design e guideline specifiche per la costruzione di edifici residenziali multipiano in mass timber nel Regno Unito, nel pieno rispetto delle norme edilizie nazionali e dei regolamenti locali. Sistemi affidabili e pre-validati come il New Model Building permettono l’adozione su vasta scala di metodi costruttivi a basso impatto. Confidiamo che policymaker e leader di settore adotteranno, sosterranno e valorizzeranno i nuovi sistemi costruttivi low-carbon: diventeremo, così, parte della soluzione, riducendo il peso schiacciante che abbiamo sul pianeta.

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The Black and White Building - Ph. Ed Reeve

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Black and White Building - Ph. Ed Reeve

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The Black and White Building

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TOG Black and White Building

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