Non solo luoghi del divertimento, ma veri propri cardini della socialità dove gli individui si incontrano, creano legami e costruiscono fiducia
Leonardo Scotti e l’imprevedibile metamorfosi

Reinterpretare la semplicità è un gesto coraggioso. Immagini di paesaggio, moda e architettura si mescolano insieme cambiando significato.
Tutto, a seconda di come lo guardi, cambia forma. Quello che prima, passandoci attorno, ti poteva sembrare un semplice pezzo di ghiaccio, adesso, visto con occhi diversi, diventa una scultura luccicante e spigolosa perfetta per quel mobile in legno all’angolo della sala.
Rendere eccitante il quotidiano, mutarlo in qualcosa di eccezionale e inaspettato, è un’impresa complessa. Ciò che è semplice colpisce maggiormente quando viene reinterpretato, e Leonardo Scotti, giovane fotografo milanese classe 1988, mescolando paesaggio, moda e architettura a colori vividi e contrasti palpabili, riesce nell’impresa.
Dall’età di ventidue anni viaggia per il mondo, documentando visivamente lo spazio che lo circonda, concentrandosi su ambientazioni urbane, con un’attenzione particolare al mondo naturale; scenografia in continuo mutamento che si inserisce tramite un intreccio ironico nel tessuto metropolitano.
La sua pellicola ci racconta di piume, pelle e cemento, rappresentando un’estetica del presente, in una combinazione perfetta di commerciale e personale. Tutto può fare parte della storia, e allora il collo di un maestoso cigno, ci parla la stessa lingua dell’Unité d’Habitation di Le Corbusier.

La seconda edizione dei Tavoli di Lavoro (Eco) Sistema Design Milano
Dal ruolo delle politiche culturali e della formazione, alla nascita di nuovi pubblici e pratiche emergenti, fino alle reti innovative tra territori e design. Il racconto della giornata di lavoro di giovedì 25 settembre nell’ambito del progetto di ricerca promosso dal Salone del Mobile e dal Politecnico di Milano

Il Salone del Mobile debutta in Arabia Saudita
Dal 26 al 28 novembre, con "Red in progress. Salone del Mobile.Milano meets Riyadh", il Salone accenderà di rosso il King Abdullah Financial District di Riyadh con un’installazione curata dallo studio d’architettura Giò Forma, un intenso programma culturale e una piattaforma B2B, punto di incontro tra Made in Italy ed ecosistema del progetto saudita