Euroluce, l’illuminazione tecnica è pronta a sorprendere

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Goccia Illuminazione, T-Lux family, photo courtesy 

Eventi e showroom, orti e uffici. Disano, Goccia Illuminazione e Castaldi spiegano perché non è più possibile guardare al futuro del progetto di illuminazione senza abbracciare i suoi aspetti più tecnici

Outdoor e urban lighting, luci per showroom, per eventi sportivi, per l’orticoltura. Ancora, un’illuminazione tecnica in grado di la sfera emozionale ed esperienziale. Per parlare di progetto di illuminazione, oggi, è fondamentale abbracciare in pieno si suoi aspetti più specifici, ed è per questa ragione che il Salone del Mobile.Milano guarda con rinnovata attenzione agli aspetti più tecnici del segmento, così da offrire ai visitatori soluzioni ideali anche per il lavoro di progettazione. In fiera sarà possibile trovare molti altri nomi della luca tecnica come Disano, Goccia Illuminazione, Castaldi e Prolicht: alcune di queste realtà ci hanno raccontato cosa possiamo aspettarci da questo nuovo focus. 

 

“La rinnovata attenzione di Euroluce per l'illuminazione tecnica ci permette ancora una volta di unire i percorsi e di poter partecipare all'evento con entusiasmo e libertà interpretativa”, racconta l’ingegner Marco Cavallo di Goccia Illuminazione, azienda illuminotecnica specializzata nel settore dell’outdoor e urban lighting con sede a Poncarale, in provincia di Brescia. Made in Italy, ingegnerizzazione e design sono i principi cardine su cui si basa la produzione dell’azienda, che percorre da 45 anni la strada dell'illuminazione per esterno: “La quale sempre di più diventa spazio abitativo a tutti gli effetti e con una sempre maggiore attenzione desidera quello che da sempre anche noi come azienda ricerchiamo: un'efficacia luminosa proporzionata ed un senso estetico di carattere in sintonia coi contesti”. 

In occasione di Euroluce, Goccia Illuminazione proporrà alcuni dei suoi prodotti più iconici e versatili nel campo dell’illuminazione outdoor, in una dimensione sempre più accogliente e decorativa: tra le novità, la serie T-Lux, famiglia di apparecchi composta da pali ed effetti a parete, essenziali nella forma ma in grado di garantire alte performance – disponibile in due versioni su palo, lo stelo Stan e il bollard Ollie, e l’applicazione a parete Bowler. Saranno presentati anche Ianus, una serie di pali da giardino e arredo urbano proposti in versione in biemissione o monodirezionale, e Proto, una famiglia di proiettori da esterno disponibili per tre applicazioni principali: a parete, a terra e su palo. 

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Disano, Horti, photo courtesy

Anche Disano, fondata nel 1957, guarda oggi a Euroluce con particolare interesse: “Il 2023 per il Salone del Mobile si preannuncia come l’anno della luce, che mancava da quattro anni, e di alcune innovazioni nell’allestimento che prendono in considerazione le esigenze dei visitatori, dall’orientamento tra gli stand alla necessità di pause e stimoli culturali” ricordano dall’azienda, che sottolinea come l’occasione sia ideale sia per aprirsi a nuovi mercati e a nuovi target, sia per mostrare le novità aziendali in tema di prodotti, tecnologie e tendenze: “Ecco perché abbiamo deciso di essere presenti a Euroluce, nell’ambito del Salone del Mobile. L’illuminazione, con l’avvento dei LED sta portando a una rivoluzione in tutti i settori. La possibilità di avere migliori prestazioni illuminotecniche con un consistente risparmio energetico stimola gli investimenti e il design torna a essere un aspetto importante nella scelta di un prodotto”. 

Per questa ragione, l’azienda mette al centro del suo lavoro due concetti: quello della smart lighting (luce intelligente) e della Human Centric Lighting (il progetto di luce che mette l’uomo al centro). Il catalogo spazia tra prodotti impiegati nell’illuminazione di aree residenziali, industriali, uffici, negozi, impianti sportivi e persino illuminazione ospedaliera e per l’agricoltura. Ad esempio, il pannello luminoso da incasso a LED Comfortsquare, che impiega ottiche antiabbagliamento per assicurare efficienza e comfort visivo, oppure le ottiche dark light di Liset 2.0, pensate per la salute degli occhi, mentre l’alta resa cromatica aumenta il comfort visivo e migliora l’umore. Oppure la versione Horti della Radon LED, che offre uno spettro di emissione della luce su misura in grado di pilotare crescita, forma e fioritura della pianta.

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Castaldi Lighting, Rosebud, design Neil Poulton, photo courtesy

Anche Castaldi Lighting guarda ad una fusione di aspetti come al futuro del settore: “Nel mondo dell’illuminazione è sempre più difficile separare gli aspetti tecnologici da quelli formali; il progetto è oggi un delicato equilibrio tra sostenibilità ambientale e benessere psico-fisico”, spiega Andrea Citterio, ceo di Auralis. L’azienda fondata nel 1938 dall’ingegner Enrico Castaldi, infatti, è entrata a far parte del primo polo industriale integrato nell’ambito della luce guidato da Andrea Citterio, che raccoglie sotto di sé anche i brand Penta e Arredoluce. “Euroluce 2023 ha colto queste trasformazioni presentando un nuovo format espositivo e integrando aziende più tradizionalmente tecniche con quelle decorative” prosegue Citterio. “Castaldi ha storicamente superato la dicotomia tra illuminazione tecnica e decorativa, dettando nuovi canoni estetici in un ambito puramente ingegneristico e, oggi, l’essere parte del Gruppo Auralis, gli permette di offrire soluzioni complete per l’illuminazione, che integrino il progetto e l’oggetto che produce luce; l’avanguardia tecnologica e la cultura del design, con un occhio all’ambiente e all’uomo”.

Il focus per il gruppo è quello di un’illuminazione tecnica in grado di guardare alla sfera emozionale ed esperienziale con una serie di prodotti realizzati completamente in Italia, negli stabilimenti di Auralis. Su questa scia, tra le novità da non perdere per Castaldi Lighting, ecco Rosebud, omaggio alla natura a firma di Neil Poulton, realizzata con la tecnica dell’idroformatura e ideale l’illuminazione outdoor. Lo svedese Olle Lundberg firma il progetto Disc, semplice anello di grande complessità progettuale proposto in diverse misure, dal bollard alto 60 centimetri al palo di cinque metri pensato per gli spazi pubblici. Nell’ambito dei proiettori, l’azienda presenta Boxer Round e Snap, mentre per quanto riguarda gli step light le proposte si trovano nella collezione Neil e nel progetto On firmato da Marco Acerbis.