Il Made in Italy di domani

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Living Nature - Ph. Saverio Lombardi Vallauri

Una conversazione con Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, a proposito delle sfide e delle opportunità per lo sviluppo internazionale della filiera

L’unicità del Made in Italy rappresenta de sempre un elemento distintivo, strategico e competitivo per le aziende. Ma in che modo, in un mercato sempre più globalizzato, questo asset continuerà a rappresentare un vantaggio per lo sviluppo della design industry? In occasione del Salone del Mobile.Milano 2024, giovedì 18 aprile alle ore 16.30, nell’ambito del palinsesto culturale “Drafting Futures.  Conversations about Next Perspectives” curato da Annalisa Rosso e ospitato all’interno del Padiglione 14, se ne parlerà in occasione della Tavola Rotonda intitolata Il comparto arredo, eccellenza del Made in Italy: investimenti strategici e vantaggi competitivi per lo sviluppo internazionale della filiera. Il panel, a cura di Intesa Sanpaolo, dopo aver inquadrato lo scenario in cui si muove il comparto, ospiterà le voci di aziende e startup, per poi fornire spunti e strumenti per sostenere i vantaggi competitivi e lo sviluppo internazionale della filiera.  

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Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo

Salone del Mobile valorizza il Made in Italy ed è una vetrina internazionale: quanto è importante questo aspetto per chi ne sostiene il valore come Intesa Sanpaolo?

Il Salone rappresenta il momento per eccellenza del mondo del design e dell’arredo e Intesa Sanpaolo si conferma per l’ottavo anno partner istituzionale della manifestazione. È un comparto fondamentale per l’economia del Paese a cui mettiamo a disposizione soluzioni dedicate alle sue specificità, con l’obiettivo di supportarne la filiera per incentivarne la sua attrattività. Collaboriamo da tempo con Federlegno Arredo e insieme abbiamo avviato diversi percorsi anche di informazione per le PMI, nella logica della diffusione di una sempre maggiore consapevolezza su tutti i filoni della transizione sostenibile. 

Intesa Sanpaolo sarà presente al Salone del Mobile.Milano 2024 con una Tavola Rotonda intitolata “Il comparto arredo, eccellenza del Made in Italy: investimenti strategici e vantaggi competitivi per lo sviluppo internazionale della filiera”.  Quali sono i principali strumenti per supportare lo sviluppo internazionale della filiera arredo-design?

Anche quest’anno saremo presenti con un nostro momento per offrire agli addetti ai lavori uno sguardo sulle prossime sfide che il Made in Italy deve affrontare, dal riposizionamento tecnologico e digitale a quello geografico e generazionale, in una logica di mediolungo periodo. Durante il talk, che si terrà giovedì 18 aprile alle 16,30 presso l’Arena Drafting Futures al Padiglione 14, oltre a un inquadramento dello scenario in cui si muove il comparto dialogheremo con aziende, designer e start up su innovazione e tradizione, verranno condivisi percorsi di crescita e forniti spunti e strumenti per sostenere i vantaggi competitivi e lo sviluppo internazionale della filiera. 

Il Made in Italy, per il comparto arredo e design, è sinonimo di qualità, innovazione, bellezza.  Quanto sono importanti per un’azienda italiana i mercati esteri e l'export nelle strategie commerciali oggi?

La crescita internazionale dell’arredo e del design è dovuta sia ad un'imprenditoria preparata che sa guardare ai mercati internazionali e a quelli emergenti, sia alle caratteristiche distrettuali molto forti, con grandi brand che hanno puntato ad un accesso ai mercati esteri soprattutto in una logica di filiera, con ricadute positive per l'intera catena dei fornitori. Nel triennio 2020-2023 Intesa Sanpaolo ha giocato un ruolo rilevante nel supportare i flussi di import/export, sostenendo con circa 4 miliardi di euro di finanziamenti oltre 45.000 imprese clienti nei processi di internazionalizzazione e nell’export. Attraverso il nostro modello di servizio con oltre 300 specialisti dedicati all’estero e un network che ci vede presenti in 40 paesi e in oltre 140 territori strategici nel mondo, supportiamo le aziende nella ricerca di nuovi sbocchi per l’internazionalizzazione. 

Quali sono i punti su cui il made in Italy deve lavorare per essere competitivo oggi?

Sostenibilità, digitalizzazione e ricerca di nuovi mercati sono i tre driver strategici per le imprese che guardano al domani e su cui si fonda il nostro nuovo programma di investimenti “Il tuo futuro è la nostra impresa”. Con 120 miliardi di euro di credito e soluzioni che valutano come opportunità gli incentivi esistenti ed il sistema delle garanzie governative e del PNRR, ci impegniamo a coniugare risorse per investire e agevolazioni fiscali, aiutando le aziende nel cogliere questo beneficio. Vogliamo sostenere la ripresa degli investimenti in quanto riteniamo che oggi esistono condizioni estremamente favorevoli per il proprio posizionamento competitivo a livello nazionale ed internazionale. 

In un mondo sempre più globabilizzato, Il Made in Italy deve evolvere o mantenere e consolidare la sua unicità? 

Il Made in Italy si fonda su una forte tradizione locale e artigianale, distretti e buone specializzazioni, sviluppato su un sistema unico nel panorama internazionale, quello delle filiere., Questa unicità deve però essere supportata con percorsi di crescita che facciano leva sull’innovazione e sulla sostenibilità, pena la perdita di competitività. Come Intesa Sanpaolo siamo convinti che PNRR e Transizione 5.0 rappresentino un forte stimolo a vincere questa partita, il nostro ruolo è consolidare l’importante recupero internazionale dell'economia italiana effetto delle politiche di provvedimenti come Industria 4. 0. Dopo le fasi di congiuntura incerta legata all'aumento inflattivo e alla dinamica dei tassi, oggi può essere il momento giusto per affrontare la ripresa e investire per il futuro del Made in Italy. 

In che misura l’universo sostenibilità rappresenta un valore aggiunto e un drive da includere nell’identità di un brand oggi?

È dimostrato che chi investe in sostenibilità e in tecnologia ottiene risultati migliori in termini di crescita del fatturato e redditività e crea occupazione. Trasformazione green ed energetica con conseguente riduzione dell’impatto ambientale devono diventare pertanto elementi sempre più strategici all’interno della filiera del design e dell’arredo, rendendola un propulsore della diffusione dell’eco-sostenibilità, della tecnologia e digitalizzazione e assumendo un ruolo sempre più determinante per il successo dell’impresa e per l’impatto che essa genera sull’economia locale. Nell’ultimo triennio abbiamo erogato quasi 10 miliardi di euro di finanziamenti alle Pmi italiane per investimenti in sostenibilità. 

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Il comparto arredo, eccellenza del Made in Italy: investimenti strategici e vantaggi competitivi per lo sviluppo internazionale della filiera, Arena Drafting Futures - Ph. Diego Ravier

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Il comparto arredo, eccellenza del Made in Italy: investimenti strategici e vantaggi competitivi per lo sviluppo internazionale della filiera, Arena Drafting Futures - Ph. Diego Ravier

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Anna Roscio, Arena Drafting Futures - Ph. Diego Ravier

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Da sinistra: Giorgio Castagno, Augusto Ciarrocchi, Anna Roscio; Arena Drafting Futures - Ph. Diego Ravier

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Enrico Pagliarini e Stefania Lazzaroni, Arena Drafting Futures - Ph. Diego Ravier

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5 aprile 2024