MIKI

Nella versione con schienali liberi così come in quella con schienali fissi, le molteplici facce di Niveaux creano composizioni sempre in grado di esprimere la personalità giovane e fresca del diva

Lema rivoluziona ancora una volta il concetto di cabina armadio e lo reinterpreta in chiave contemporanea dando vita a VentiTre: un sistema modulare ad alta personalizzazione, realizzato con materi

Minimalismo e forte espressività caratterizzano i tavolini Francis, una proposta semplice in grado di evocare emozioni primordiali.

Firmato da Steve Leung, Eureka è il vanity elegante e femminile che esprime in chiave contemporanea il fascino di un complemento d’arredo d’altri tempi.

Volumi morbidi, avvolgenti, tridimensionali. Ludovica Serafini + Roberto Palomba firmano Hasu, una poltrona lounge definita da dimensioni ridotte e volumi impeccabili.

La personalità della lounge chair Claire si esprime nel contrasto tra proporzioni esili e generose che ne caratterizzano l’aspetto.

Lina è la consolle che nasce per abitare gli ingressi delle case, introducendo chi vi abita ad un’atmosfera di calore e familiarità. 

Un arredo leggero e dal design sofisticato, capace di entrare in punta di piedi in casa sposando il nuovo stile di vita contemporaneo

LT40 – Vanity: sistema modulare che si trasforma in spazio

Jiku è il tavolo firmato da Federica Biasi, una proposta moderna che fa dialogare ispirazioni orientali e rigore estetico nordico. 

ll letto della collezione Lullaby presenta linee pulite ed essenziali, con una testata alta ed imponente che conferisce alla figura una forte impronta geometrica e un effetto morbido e avvolgente,

Roberto Lazzeroni disegna Blanca, una poltroncina che unisce comfort, delicatezza e solidità in un'unica soluzione di design. 

Il gruppo notte Lullaby, disponibile nell’ampia gamma di materiali e finiture a catalogo, si distingue per i volumi pieni addolciti dagli angoli smussati, per donare leggerezza all’ambiente senza r

Sedia e poltroncina dal design morbido e avvolgente. Il suo tratto distintivo risiede nelle linee dello schienale che scendono rispetto alla seduta, creando un movimento inaspettato.

La sedia Ayon di Gabriele e Oscar Buratti è un invito alla scoperta della perfezione di un appeal artigianale unito alla produzione industriale di una seduta realizzata in cuoio light con struttura