Saba Italia

Saba viene fondata nel 1987 a S. Martino Di Lupari (PD), e da allora dedica la sua ricerca progettuale alla cultura del relax. “A collective embrace ” è un vero e proprio mood, un approccio esistenziale diventato un’avventura imprenditoriale.






New York Suite, Sergio Bicego (2015)

Oltremare Collection, in collaborazione con Antonio Marras (2020)



New York Line
L’imbottitura della nuova New York Line spiega come il guardare le cose da una nuova prospettiva modifichi la loro percezione.

Anam libreria
C’è una dimensione sospesa tra passato e presente, un luogo immaginario senza tempo e senza nome, in cui i gesti della quotidianità si intrecciano con il silenzio solenne dell’eternità.

Teatro Magico
Teatro Magico, il primo tavolo Saba firmato dallo studio di architettura 967 Arch, è una quinta scenica per l’ambiente domestico e contract.

Cime
La nuova collezione di tappeti "Cime", di Zanellato/Bortotto, nasce dal desiderio di Saba di usare la materia di cui è fatto un tappeto, quale tela per esprimere

Philia
Philia, dal greco “amicizia”, è il nome della nuova collezione di coffee tables che Studiopepe firma per Saba, un vero e proprio simbolo di connessione e armonia, progettato per adattarsi a varie t

New York Curve
Un collo rialzato e reversibile, sospeso sullo schienale, trasforma l'immagine dell'iconica poltrona con una presenza leggera e femminile.

Teatro Magico Low Table
Teatro Magico Low Table è il nuovo tavolino dalle forme scultoree ispirato alla base sinuosa dell'omonimo tavolo.

Metis bed
Costruire il nuovo ridisegnando il classico è l'affascinante pensiero che si legge guardando il letto Metis.

Pixel
Il sistema di sedute Pixel è caratterizzato da una serie di elementi che si combinano liberamente tra loro, sfruttando un esclusivo innesto creato da Saba Italia.

Pan Flute collection
La panchetta Pan Flute si plasma in una nuova veste atta a essere poltroncina.
Rigorosa eppure estremamente confortevole, conferisce un ritmo nuovo agli spazi.

Anam consolle
C’è una dimensione sospesa tra passato e presente, un luogo immaginario senza tempo e senza nome, in cui i gesti della quotidianità si intrecciano con il silenzio solenne dell’eternità.