arflex Tokio Proporzioni generose e una geometria amichevole, morbida e allo stesso tempo molto architettonica : questo è ciò che definisce il sistema di sedute Tokio. Aggiungi ai preferiti
arflex Ben Ben Cini Boeri riprende il modello Bengodi disegnato nel 1974, scelta di arflex, sicura che sarebbe potuto piacere, oggi come allora. Aggiungi ai preferiti
arflex Pecorelle L'architetto Cini Boeri racconta che fu ispirata dalle opere di Christo Vladimirov Javasev e Jeanne-Claude Denat de Guillebon, maestri nell’arte della pittura di paesaggio. Aggiungi ai preferiti
arflex Marechiaro L’estrema essenzialità formale di questi imbottiti, progettati nel 1976 dall’architetto Mario Marenco, ne fanno un prodotto tuttora attualissimo. Aggiungi ai preferiti
arflex Cousy Un divano dalla struttura minimalista e rigorosa, per un effetto confortevole e decorativo al tempo stesso. Aggiungi ai preferiti
arflex Delfino La poltrona Delfino di Erberto Carboni è un esempio significativo del filone di arredamento cosiddetto “organico”, che si sviluppa negli anni cinquanta e che trae ispirazione dalle forme della natu Aggiungi ai preferiti
arflex Strips Alla fine degli anni '60, l'architetto Cini Boeri rivoluziona il settore del mobile con il suo pezzo che è rimasto ormai un “evergreen” : il divano componibile Strips. Aggiungi ai preferiti
arflex Naviglio Forma rigorosa per il divano componibile Naviglio, ma gradevolmente ammorbidita nelle linee, grazie ad un sapiente utilizzo di materiali. Aggiungi ai preferiti
arflex Cradle Cradle, un sistema la cui caratteristica è basata sulla struttura : una costruzione classica triangolare, che si ripete più volte intorno ai prodotti. Aggiungi ai preferiti
arflex Botolo Cini Boeri progetta Botolo nel 1973, dando vita ad un nuovo stile di design, dove si poteva scegliere l’altezza delle gambe per avere nella versione alta una sedia da pranzo oppure uno stile, allor Aggiungi ai preferiti