Pianca PRESENTA

Palù

Collezione: Palù

Categoria: Sedute

Palù_chair_design Raffaella Mangiarotti

Estetica leggera e delicata

Ai modelli già in catalogo, un comodino e una panca, disegnati per la zona notte, ora si aggiungono una poltroncina e uno scrittoio, caratterizzati dal medesimo design avvolgente e versatile, ritmato, come in un canneto, da una sequenza di sottili tondini verticali inlegno.

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Palù_chair_design Raffaella Mangiarotti
Salone del mobile Salone del mobile
Palù_chair_design Raffaella Mangiarotti
Descrizione del prodotto
Forme tondeggianti e morbide tornano in ogni dettaglio, come lo schienale ricurvo, leggermente inclinato, della sedia Palù. Completata da sedile e schienale imbottiti, la poltroncina offre una seduta confortevole e accogliente.
Palù_chair_design Raffaella Mangiarotti
Nome prodotto

Palù

Designer

Raffaella Mangiarotti

Materiali

Legno

Anno

2024

Collezione

Product Page Salone del mobile

Sito web ufficiale

Discover PiancaSalone del mobile

Designed by
Raffaella Mangiarotti
Raffaella Mangiarotti designer Pianca

Conosciuta per il suo approccio preciso e immune da qualsiasi tendenza decorativa, Raffaella Mangiarotti ha trascorso l’infanzia in un ambiente familiare in cui la cultura dell’oggetto era palpabile, in una casa con boiserie in legno che evocavano le opere di Wright e arredata con mobili d’ispirazione nordica. Ha ereditato l’amore per il design dalla madre e l’ingegnosità insieme all’intraprendenza dal padre, uno dei primi ingegneri nel settore informatico. La sua passione per il design ha quindi radici profonde, che ha poi nutrito laureandosi in Architettura al Politecnico di Milano con Tomás Maldonado, facendo pratica nello studio di Marco Zanuso, e con un dottorato in Environmental Design. Nel solco dei grandi pionieri del design del Novecento, il lavoro di Raffaella Mangiarotti si proietta nel futuro, mantenendo saldi i principi fondamentali del design in un’epoca segnata da rapidi cambiamenti e innovazioni.  

“Tratto gli oggetti come se fossero persone, rivolgo loro lo stesso rispetto e attenzione che destinerei a un individuo. I miei progetti cercano di ‘umanizzare’ gli oggetti, dando loro un’espressività e una sorta di affettività. Il mio obiettivo non è creare il prodotto più bello o lussuoso, ma dargli un’anima, una personalità unica"