Kyoto

L’essenziale non è mai superfluo. I complementi del gruppo notte Kyoto – comodino e comò – nascono dalla ricerca del tratto assoluto tra angolo e linea retta, in una composizione misurata di superfici.
La cornice esterna, più marcata e profonda, racchiude al suo interno cassetti con apertura push pull, definendo con garbo austero l’intero volume della struttura. Il top si trasforma in una nicchia aperta, una superficie di appoggio discreta ed elegante, dove è possibile posizionare un ulteriore complemento: un vassoio con il fondo imbottito in pelle sintetica, perfettamente inserito nel profilo del piano, in cui riporre oggetti personali e preziosi. La base galleggia, a sbalzo, creando un vuoto che circonda gli elementi, per donare loro un senso di impalpabile leggerezza.


Kyoto
Simone Bonanni
Legno
modulare
2021

Simone Bonanni ha una certa insofferenza nei confronti di un’idea di design normalizzante e omologante, mentre riscopre le potenzialità funzionali ed espressive dell’hand made e delle arti, valorizzando l’unicità del progetto anche quando parte di esso è ingegnerizzato.
Progettista curioso e spontaneo, Bonanni ha aperto giovanissimo il suo studio a Milano con un diploma in Industrial Design allo IED e tre anni di esperienza sul campo maturata in un contesto internazionale ad Amsterdam. I suoi progetti fanno leva sull’emozione che un oggetto è in grado di trasmettere prima ancora che sulle qualità formali dell’oggetto stesso. E lo fanno attraverso messaggi comprensibili, emozioni semplici che ci coinvolgono tutti nel nostro vivere quotidiano.