AGMENT | Centrotavola

Un frammento da un remoto pianeta, sezionato in due parti, interseca un piano archetipico, trasmettendo un senso cosmico di trasformazione.

Justine è un oggetto della meraviglia: in un mondo in cui gli oggetti da custodire si smaterializzano, i contenitori diventano i protagonisti.

Sopovria RE è un oggetto diafano i cui contorni si dissolvono nel contesto fondendosi con esso.

Effetti materici e tagli irregolari per un tappeto taftato che ricrea la conformazione di terreni alieni.

Nekomat è un artefatto ispirato al concetto di sincronicità, un termine coniato da Carl Jung per indicare eventi che si verificano senza relazione causale ma che sembrano essere significativamente

Un frammento sospeso nel tempo e nello spazio.

Una struttura in metallo sorregge la materia primordiale in pietra lavica nella sua forma originale. 

Harvat esplora l’idea di un oggetto geometrico di base, come un disco, a cui un’interazione fisica dà un’identità e una funzionalità proprie.

Linea e sfera sono i protagonisti delle lampade Naginam. In una cornice di geometria minimalista e materiali elementari, i due elementi dialogano tra loro.

Rone viene da un film di fantascienza dell’universo JCP, in cui passato e futuro si fondono insieme dando vita ad una realtà sempre in divenire.

Oglof è una poltrona realizzata con chilometri di preziosa frangia, che crea un rivestimento fluente e luminoso.

Hariona traduce l’anima della pianta in una presenza fisica.

Agaxa scaturisce dalla contaminazione del potere creativo dell’uomo con ciò che la natura ci offre.

Porte e finestre sull’immaginazione, frammenti concreti, passaggi visionari.

Effetti materici e tagli irregolari per un tappeto taftato che ricrea la conformazione di terreni alieni.