Frame

Basato su un bordo capovolto, che ricorda il colletto dei vestiti conosciuto in Francia con il nome di “col Claudine”.

Proporzioni generose e una geometria amichevole, morbida e allo stesso tempo molto architettonica : questo è ciò che definisce il sistema di sedute Tokio.

La collezione Neptunia viene disegnata negli anni '50, come da un tratto continuo della serie Elettra, per dare amplia scelta nella progettazione di uffici e spazi pubblici.

arflex, per celebrare il grande successo del modello Marenco, che dura da 52 anni, ha pensato di realizzare la versione outdoor.

Goya è un tavolo dalle linee rotonde, essenziali e semplici, ma di grande impatto visivo.

“Le radici sono solide, racchiudono forza ed essenzialità. Gli steli e le foglie giocano tra di loro sfiorandosi per poi prendere direzioni diverse.”

“Può sembrare professionale quando si reca al lavoro, elegante quando va ad una festa, oppure indossare qualcosa di comodo quando rimane in casa. Vestila secondo il tuo modo di essere”.

Un classico dell'office anni '50, Elettra è la seduta di cui non si può fare a meno. Grazie al suo stile intramontabile e alle sue proporzioni eleganti si adatta perfettamente ad ogni ambiente.

Forma rigorosa per il divano componibile Naviglio, ma gradevolmente ammorbidita nelle linee, grazie ad un sapiente utilizzo di materiali.

Lo studio B.B.P.R.

La poltrona Delfino di Erberto Carboni è un esempio significativo del filone di arredamento cosiddetto “organico”, che si sviluppa negli anni cinquanta e che trae ispirazione dalle forme della natu

È possibile creare una grande varietà di proposte con un carattere personale pur mantenendo intatta la matrice estetica e funzionale, che si collocano individualmente all’interno di ambienti ed at

La continua ricerca di eleganza e semplicità ha portato l'architetto Carlo Colombo alla realizzazione della seduta Katrin, pensata come un corpo da vestire con un abito elegante e lussuoso.

Alba è una libreria per esporre e contenere, dall'eccezionale versatilità compositiva. I ripiani, grazie al fissaggio con un singolo perno, consentono di creare composizioni tonde.

Sistema modulare disegnato attorno alla geometria classica dell’arco, impegnando dal principio l’uso disciplinato dell'arco per creare qualcosa di organico.