Il design italiano è ancora in grado di dettare le tendenze? Qual è il peso di Milano nello scenario internazionale della creatività legata all’arredamento e all’architettura d’interni? Quali prospettive per i giovani designer in un mondo in cui le contaminazioni culturali hanno reso liquidi i confini nazionali?
Su questi e altri temi sono intervenuti, il 4 dicembre al Wolfsonian-FIU Museum di Miami, Michele De Lucchi, Francesca Lanzavecchia, Angela Missoni e Piero Lissoni in occasione dell’evento “A Dreamscape of Italian Design” organizzato con la collaborazione di Consolato Generale d’Italia, Agenzia ICE e Salone del Mobile.Milano nell’ambito di Art Basel Miami.
Dopo il successo delle Master Classes organizzate durante il Salone del Mobile di Mosca e Shanghai (con oltre 3mila presenze) è stata quindi la volta degli Stati Uniti, Paese da sempre attento all’evoluzione del design italiano e alla qualità degli arredi made in Italy. Terence Riley, già chief curator del dipartimento di Architettura e Design al MoMA di New York, ha stimolato i relatori su tematiche che saranno attuali anche dal 21 al 26 aprile 2020 al prossimo Salone del Mobile.Milano.